Piazza Affari fatica a risalire, banche e Tim nelle retrovie
Primi scorci dell’ultima seduta della settimana con Piazza Affari poco mossa. L’indice Ftse Mib cede lo 0,19% a quota 23.757 punti. Permangono le tensioni politiche. Secondo il segretario della Lega, Matteo Salvini, lunedì sarà la giornata chiave per il varo del governo M5S-Lega e la parola passerà al capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Lo spread Btp-Bund (in rialzo a 152 punti base) e la questione Mps pesano sui titoli bancari che cedono ulteriore terreno. In affanno soprattutto Banco Bpm (-1,79%) e Ubi Banca (-1,83%). Sotto la parità anche le big Unicredit (-0,24%) e Intesa Sanpaolo (-0,45%).
Avvio difficile per Telecom Italia che cede l’1,43% e scivola in area 0,757 euro. Ieri il titolo si era mosso bene in scia ai conti trimestrali per poi andare a chiudere in negativo.