DBRS su governo M5S-Lega: proposte fiscali inverosimili, mettono a rischio debito-Pil
L’agenzia di rating DBRS considera “deludenti” i recenti sviluppi della politica italiana, a causa delle questioni che vengono riproposte sul tema euro.
Così DBRS in un commento rilasciato a Reuters, relativo al contenuto della bozza del contratto di governo M5S-Lega. Detto questo è lo stesso Nichola James, co-responsabile globale dei rating sovrani di DBRS, ad apprezzare il fatto che l’ultima bozza non metta in discussione l’adesione dell’Italia all’euro, né ripresenti la richiesta alla Bce di cancellare debito per 250 miliardi di euro.
“Riguardo le nuove politiche fiscali, è inverosimile che possano essere autofinanziate e quindi potrebbero mettere a rischio la prosecuzione della riduzione del rapporto debito-Pil alla base dell’attuale rating”, dice James.
“Deviazioni fiscali avverse sono negative per il merito di credito, mentre ogni stimolo alla crescita può risultare di breve durata, sebbene riconosciamo che le passate riforme strutturali stiano generando frutti”.
Dbrs ha attualmente una valutazione BBB (high)sull’Italia, con outlook stabile. Il suo prossimo verdetto arriverà il 13 luglio.