Piazza Affari chiude in rialzo, Pirelli avanti tutta
Nuovo rialzo per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che ha fermato le lancette a 24.297 punti (+0,31%). In attesa di sviluppi sul fronte politico, dopo il rallentamento delle ultime 24 ore nelle trattative tra M5S e Lega, lo spread si è mantenuto sotto quota 130 punti base.
Piazza Affari non ha pagato la debolezza di Wall Street con gli indici Usa trascinati al ribasso dall’effetto Treasury. Il decennale statunitense è balzato oltre il 3,05%, sui massimi dal 2011, dopo i dati positivi relativi alle vendite al dettaglio e al comparto manifatturiero Usa.
Sul parterre di Piazza Affari spicca il nuovo rally di Pirelli (+4,345), miglior titolo del Ftse Mib dopo i conti trimestreli kmigliori delle attese. Pirelli ha archiviato il primo trimestre dell’anno con utile netto che è salito di quasi l’87% a 92,4 milioni di euro rispetto ai 49,5 milioni registrati nel primo trimestre 2017, mentre i ricavi hanno mostrato una leggera flessione, attestandosi a 1,31 miliardi di euro contro i 1,34 miliardi dei primi tre mesi del 2017 (-2,2% la variazione complessiva dopo impatto cambi pari a -7,3%), un dato che si raffronta con il consensus Bloomberg pari a 1,34 miliardi.
Tra i migliori anche saipem (+2,445) e UBI Banca (+1,71%). Oggi i dati Abi hanno evidenziato sofferenze nette delle banche italiane diminuite a 53,9 miliardi di euro a marzo, in calo rispetto ai 54,5 miliardi di febbraio e scese del 30,3% rispetto a marzo 2017. Negli ultimi 15 mesi il calo è del 38%.
Maglia nera di giornata per UnipolSai (-1,92%), seguita a ruota da Mediobanca (-0,72%).