Bce, Villeroy: fine QE si sta avvicinando. E l’euro balza al massimo in una settimana
Il rapporto euro-dollaro si rafforza a seguito delle dichiarazioni di Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia e membro del Consiglio direttivo della Bce.
“La fine degli acquisti di asset (ovvero del Quantitative easing) sta per arrivare, e se sarà a settembre o a dicembre non è un interrogativo esistenziale”.
“Chiaramente – ha continuato Villeroy – noi interpretiamo l’attuale rallentamento dell’inflazione come un fattore temporaneo, e ci aspettiamo che l’inflazione torni a salire nell’arco dei prossimi mesi. L’inflazione sottostante dell’Eurozona è destinata a rafforzarsi, a prescindere dalle fluttuazioni di breve termine dei prezzi energetici”.
Riguardo a quello che “sarà il primo rialzo dei tassi, potremmo dare una ulteriore guidance sul timing”, ha precisato il banchiere, facendo poi un’importante precisazione.
La frase ‘ben oltre’ ribadita dallo stesso Mario Draghi, nel momento in cui ha affermato che i tassi di interesse rimarranno ai livelli attuali “ben oltre la fine del QE”, deve essere letta come ‘ben oltre qualche trimestre’ e non come ‘ben oltre qualche anno”.
L’euro reagisce alle parole di Villeroy con un rialzo dello 0,33% circa), a $1,1984, riproiettandosi verso la soglia di $1,20. La moneta unica testa il record in una settimana, dopo essere sceso la scorsa settimana fino al minimo a $1,1851.