Mercati europei poco mossi, ArcelorMittal spinge i minerari

L’ottava delle borse europee si chiude in sostanziale parità: lieve segno meno per Francoforte (-0,17% a 13.001,24 punti) e Parigi (-0,07% a 5.541,94) mentre Londra (+0,31% a 7.724,55) e Madrid (+0,24% a 10.271,40) hanno terminato la seduta in positivo.

Nel corso del suo intervento in occasione de “Lo Stato dell’Unione”, Mario Draghi ha ribadito che le riforme strutturali “restano una priorità” e che il completamento dell’Unione bancaria e dei mercati dei capitali rappresenta “una condizione necessaria per aumentare la condivisione dei rischi nell’Eurozona”.

A livello di singoli settori, spicca il +1,75% dei minerari in scia dell’outlook positivo annunciato da ArcelorMittal (+2,25%). In particolare evidenza anche la svizzera Sika (+8,33%) a seguito dell’accordo con Saint-Gobain (+2,65%) per mettere fine ad un lungo contenzioso legale.

Dagli Stati Uniti nel pomeriggio sono arrivati gli aggiornamenti statunitensi su prezzi delle importazioni e sentiment dei consumatori: i primi sono saliti meno del previsto, +0,3% m/m, mentre il secondo si è confermato a 98,8 punti.