Eems: prima emissione prestito obbligazionario convertibile
Eems Italia comunica che ha dato corso alla richiesta di procedere alla prima emissione, a favore di Nice & Green, del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate Eems Italia, prevista dall’accordo di investimento concluso tra la Società e Nice & Green in data 3 novembre 2021. La richiesta ha per oggetto 95 obbligazioni convertibili in azioni quotate della società, del valore unitario di euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 950.000 euro. Si ricorda che l’accordo sottoscritto prevede la possibilità per la società di richiedere una seconda emissione di obbligazioni convertibili in azioni della società costituita da massime 4 tranche, ciascuna del valore nominale di 600.000 euro, e una terza emissione di obbligazioni costituita da massime 19 tranche del valore nominale di 900.000 euro. Il prestito obbligazionario convertibile è infruttifero e le obbligazioni non saranno quotate in alcun mercato regolamentato. L’emissione delle obbligazioni convertibili non richiede la pubblicazione di alcun prospetto di offerta.
La società precisa che il rapporto di conversione – indicativo del numero di azioni Eems Italia da assegnare a N&G in caso di conversione delle obbligazioni – sarà determinato sulla base del controvalore ricevuto da Eems Italia per ciascuna tranche di obbligazioni diviso il prezzo di conversione, che sarà pari al 93% del minor prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi scambiati (il cosiddetto VWAP ovvero Volume Weighted Average Price) delle azioni ordinarie della società, registrato nel corso dei sei giorni di mercato aperto precedenti la data di richiesta di conversione delle obbligazioni da parte dell’Investitore.
Le obbligazioni hanno durata di 12 mesi dalla data di emissione e, in caso di mancata richiesta di rimborso entro la data di scadenza, saranno automaticamente convertite in azioni di nuova emissione. N&G potrà chiedere la conversione delle obbligazioni in azioni in qualsiasi momento a seguito dell’invio delle richieste di conversione ma la società potrà, in luogo dell’emissione di nuove azioni, rimborsare le obbligazioni in denaro. Il controvalore del rimborso sarà calcolato dividendo il controvalore di ciascuna tranche di obbligazioni per 0,97.