Piazza Affari chiude sui massimi a +0,7%, strappo di CNH
Bene Piazza Affari nell’ultima seduta prima del break natalizio. Il Ftse Mib, reduce da due sedute di convinti rialzi, segna in chiusura +0,70% a quota 27.016 punti. La Borsa di Milano ha accelerato nel pomeriggio in scia all’andamento positivo di Wall Street. Sponda importante da alcuni studi in Sud Africa e nel Regno Unito e che hanno indicato che il rischio di ricovero in ospedale è decisamente inferiore con la variante Omicron rispetto alla variante Delta.
Tra i singoli titoli si segnala l’avanzata di CNH (+3,45% a 16,78 euro) ai nuovi massimi storici. Oggi l’assemblea straordinaria degli azionisti di Cnh ha approvato la proposta di scissione di Iveco. CNH prevede di completare la scissione il 31 dicembre 2021 con effetto dal 1 gennaio del 2022. Dal 3 gennaio 2022 le azioni ordinarie CNH Industrial saranno scambiate sia sul NYSE che su Euronext Milan ex-assegnazione azioni ordinarie Iveco Group. Gli azionisti di CNH riceveranno una azione ordinaria Iveco ogni cinque azioni ordinarie Cnh Industrial detenute alla chiusura della record date ai fini dell’assegnazione delle azioni, prevista per il 4 gennaio 2022.
Bene oggi anche Intesa Sanpaolo (+0,92% a 2,251 euro) e Poste (+0,89%). Infine Leonardo (+0,06%) si stabilizza dopo il rally della vigilia. Nell’audizione alle Commissioni riunite Attività Produttive e Difesa, il ceo Alessandro Profumo ieri si è soffermato sul tema della cessione di Oto Melara e Wass. Ribadita la volontà di cedere Oto Melara e WASS al fine di assicurare una sostenibilità nel lungo periodo del business e dunque dell’occupazione delle due società. KNDS e Fincantieri hanno manifestato il proprio interesse alle due società e sono in corso le ultime fasi della due diligence. Leonardo si attende che le offerte non vincolanti vengano formulate a breve.