Norwegian Air fa gola a British Airways, Bjorn Kjos cederà timone comando?
Risiko nei cieli d’Europa con Norwegian Air potenziale preda. A uscire allo scoperto è stata oggi British Airways che presto potrebbe avviare contatti con la compagnia norvegese dopo aver acquisito una quota del 4,6% del capitale.
International Airlines Group (IAG), che controlla British Airways, sta infatti pensando di fare un’offerta per Norwegian Air. In risposta alle indiscrezioni riportate da Bloomberg, IAG afferma che ritiene la compagnia norvegese un “investimento interessante” e ha acquisito una posizione comprando il 4,61% nella compagnia aerea. L’investimento è inteso a stabilire una posizione da cui iniziare discussioni con Norwegian “compresa la possibilità di un’offerta completa”. IAG finora non ha svolto negoziati con i norvegesi, non ha preso alcuna decisione di fare un’offerta in questo momento e “non vi è alcuna certezza che tale decisione sarà presa”.
Ora la palla passa ai vertici di Norwegian Air, alle prese con un ambizioso piano di investimenti e sviluppo del low cost a lungo raggio. Il visionario ceo Bjorn Kjos che ha più volte affermato la ferma voltà di vedere i frutti degli ingenti investimenti prima di parlare di vendita. In una nota Norwegian rimarca che non ha intavolato alcun dialogo o trattativa in merito. “Norwegian ritiene che l’interesse da parte di uno dei più grandi gruppi aviation internazionali confermi la sostenibilità e il potenziale del suo modello di business e della sua crescita globale. La compagnia non ha ulteriori dichiarazioni da rilasciare”, conclude la nota.
Il titolo Norwegian Air è arrivato a guadagnare il 45% alla Borsa di Oslo in area 260 corone norvegesi, sui nuovi massimi storici.
La compagnia scandinava, che continua a registrare tassi di crescita a doppia cifra (+15% il traffico aereo nel mese di marzo), deve fare i conti con un primo trimestre molto difficile a livello di conti finanziari. Il suo amministratore delegato, Bjorn Kjos, ha avvertito che il primo trimestre è stato “più impegnativo del previsto” con una perdita di circa 2,6 miliardi di corone (270 milioni di euro) rispetto agli 1,8 miliardi di corone originariamente previsti. Norwegian è corsa ai ripari sospendendo alcune delle sue rotte transatlantiche, inclusa quella da Belfast verso New York e Boston, durante l’inverno a causa della bassa domanda.