Mercati europei chiudono in rosso, pesano tensioni geopolitiche
Nuove tensioni geopolitiche spingono al ribasso le borse europee. “I missili stanno arrivando”: così Donald Trump ha risposto agli avvertimenti contro gli Usa lanciati dall’ambasciatore russo in Libano, Aleksandr Zasipkin. Il diplomatico aveva minacciato che in caso di attacco statunitense in Siria “i loro missili saranno abbattuti, e così pure le strutture da cui questi missili saranno lanciati”.
Francoforte ha terminato in rosso dello 0,83% a 12.293,97 punti mentre Parigi è scesa dello 0,56% a 5.277,94. Limitano le perdite Madrid (-0,28% a 9.735,80 punti) e Londra (-0,13% a 7.257,14).
Sul listino della City, Tesco ha chiuso con un +7,18% in scia di una crescita dell’utile annuo del 28% mentre sul listino francese Remy Cointreau (-4,32%) ha pagato pegno alla bocciatura annunciata da JPMorgan.
Segno più per il comparto delle tlc (+0,24% per lo Stoxx), spinto dall’indiscrezione di un nuovo tentativo di merger tra Sprint e T-Mobile, controllata americana di Deutsche Telekom (+2,18%).