Confcommercio su vendite al dettaglio: intonazione consumi resta debole, incognite e timori su crescita Pil 2018
Il dato di febbraio sulle vendite al dettaglio, seppure in miglioramento rispetto alle attese, conferma che i consumi stentano a ripartire. Questo il commento dell’ufficio studi di Confcommercio alle rilevazioni diffuse oggi dall’Istat. “L’incremento congiunturale dello 0,9% in termini reali dell’indice, esclusivamente dovuto alla componente alimentare, è – continua la nota – solo frutto di un rimbalzo statistico dopo la doppia flessione di dicembre e gennaio scorsi. Infatti, nel confronto tendenziale con febbraio 2017, la variazione delle vendite in quantità è pari a zero”.
“L’intonazione dei consumi resta, dunque, debole e nell’attuale vacatio governativa, soprattutto rispetto agli assetti di finanza pubblica e al destino delle clausole di salvaguardia, sembrano rafforzarsi – concludono gli esperti – le incognite e i timori per una crescita del Pil nell’anno in corso inferiore a quella registrata nel 2017”.