Bollette e servizi: le famiglie arrivano a spendere 112 euro in più
Le famiglie devono spendere di più per sostenere i costi delle utenze.
Sui bilanci familiari, ad incidere sono principalmente le bollette di luce e gas, i cui costi, di queste ultime, sono sostanzialmente raddoppiati.
A pesare, sulle tasche delle famiglie, sono anche il costo del telefono (anche se i costi di quello mobile sono in diminuzione) e la gestione del conto corrente.
A scattare una fotografia dei costi sostenuti dalle famiglie italiane per le bollette ci hanno pensato SOSTariffe.it, Segugio.it e ConfrontaConti.it, che hanno confrontato la spesa media sostenuta nel corso del 2021 con quella del 2023.
I costi per saldare le bollette di casa sono aumentati di circa 112 euro.
Conto corrente e bollette, le spese aumentano
A pesare particolarmente sulle tasche delle famiglie italiane sono le bollette di casa e le spese di gestione del conto corrente, con costi che, in alcuni casi, sono quasi raddoppiati.
I rincari sono stati determinati da una serie di fattori esterni, tra i quali ci sono l’inflazione e lo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina, che è ancora in corso oggi.
A condizionare i vari costi vi è ancora la pandemia di Covid 19, che a tutt’oggi non è ancora definitivamente conclusa.
Nel corso del 2021, mediamente, una famiglia composta da quattro componenti arrivava a sostenere un costo di circa 188 euro ogni mese per le bollette di luce, gas, telefonia fissa e mobile.
E anche per gestire il proprio conto corrente.
Costi che cambiano drasticamente nel 2023: adesso servono 301 euro al mese per far fronte alle stesse spese.
Questi dati sono stati messi in evidenza dall’Osservatorio di SOStariffe.it, Segugio.it e ConfrontaConti.it, che ha rilevato che la spesa complessiva che le famiglie devono affrontare è aumentata di 112 euro al mese.
Come è cambiata la spesa mensile
Nel corso del 2022 cosa è cambiato? Che cosa c’è di diverso nelle bollette della luce?
Prendendo in considerazione una famiglia tipo, con un consumo medio annuo pari a 2.700 kWh di energia elettrica e 1.400 Smc di gas naturale, nel 2021 doveva mettere in conto una spesa media pari a 43 euro.
Nel 2023, invece, arriva a spendere qualcosa come 94 euro ogni mese: ossia 51 euro in più.
Andando a vedere, invece, i costi del gas naturale, i prezzi sono sostanzialmente raddoppiati.
Una famiglia tipo nel 2021 poteva cavarsela con una spesa pari a 64 euro al mese. Oggi come oggi, invece, deve mettere in conto almeno una spesa di 128 euro, che equivalgono a 64 euro in più.
Inflazione, caro energia e guerra in Ucraina non hanno comportato particolari aumenti sulle bollette del telefono.
In questo caso, lo studio ha preso in considerazione una spesa media calcolata sulla media dei canoni delle offerte per nuovi clienti tra il mese di febbraio 2021 e il mese di febbraio 2023.
Per quanto riguarda la telefonia fissa, i costi sono rimasti sostanzialmente invariati.
Nel 2021 una famiglia, con un abbonamento per la connessione internet casa, arrivava a spendere 23,45 euro al mese, quest’anno ne arriva a spendere 25,05, quindi solo un 1,60 in più.
Discorso diverso per la telefonia mobile, per la quale oggi si arriva a risparmiare: nel caso in cui la nostra famiglia tipo disponga di quattro SIM per il telefonino con tariffa ricaricabile, la spesa mensile è scesa da 44,64 euro del 2021 a 39,08 del 2023 (-5,56 euro).
Lo studio ha inoltre preso in considerazione anche i costi per la tenuta di un conto corrente e, ipotizzando che la famiglia sia intestataria di un conto con utilizzo misto, usandolo quindi sia online che in filiale, con carta di credito inclusa.
In questo caso la spesa mensile che sosteneva nel 2021 era di 13,60 euro al mese, mentre oggi si aggira su 15,08 euro (solo 1,48 euro in più).