Market Appeal Index, Milano e Bergamo sono le città più appetibili nel mercato immobiliare
Milano e Bergamo sono ai primi posti nella classifica delle città più appetibili nel mercato immobiliare. Lo rivela il nuovo Market Appeal Index sviluppato da Immobiliare.it Insights, che rivela l’attrattività dei mercati immobiliari attraverso due distinte classifiche: una per le 12 principali città e un’altra per tutti gli altri capoluoghi di provincia. Esso valuta l’attrattività del mercato immobiliare su una scala da 1 a 100, basandosi sui volumi di offerta, sulle ricerche e sui contatti generati dagli annunci, ordinando così i capoluoghi di provincia da quello più attrattivo a quello meno attrattivo.
Le città che attraggono di più
“Abbiamo voluto introdurre questo nuovo Indice che, grazie ai dati esclusivi del portale e al lavoro dei nostri Data Analyst, offre una visione d’insieme dell’attrattività del mercato immobiliare di ogni singolo capoluogo in Italia, permettendo così di operare un confronto in modo semplice e immediato – commenta Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it
Tra le principali città della penisola, Milano si conferma come la più attrattiva con un punteggio perfetto di 100/100. Questo polo economico di rilievo nazionale offre un’ampia gamma di opportunità di studio e lavoro. Segue Roma al secondo posto, con un punteggio di 83,3, mentre Torino e Bologna si posizionano al terzo posto a pari merito, con 75 punti ciascuna. Bari si colloca al quinto posto con 58,3 punti, distinguendosi come la prima città del Sud Italia e una delle realtà in più rapida crescita. Verona e Genova si piazzano al sesto e settimo posto rispettivamente, entrambe con un punteggio di 52,8. Nella parte inferiore della classifica, dopo Venezia (38,9), seguono Napoli (33,3), Catania (27,8) e Palermo (27,8). Firenze chiude la classifica con 25 punti.
- Milano: 100/100
- Roma: 83,3
- Torino: 75
- Bologna: 75
- Bari: 58,3
- Verona: 52,8
- Genova: 52,8
- Venezia: 38,9
- Napoli: 33,3
- Catania: 27,8
- Palermo: 27,8
- Firenze: 25
Gli altri capoluoghi: Lombradia la più presente nella top 10
Tuttavia, Immobiliare.it ha anche elaborato un’altra classifica che considera i capoluoghi di provincia con dimensioni più contenute rispetto a quelli precedentemente citati e con un mercato caratterizzato da volumi di offerta inferiori. Il podio di questa classifica è dominato da due città lombarde, Bergamo e Monza, entrambe con un punteggio di 97, seguite da un altro importante centro del Nord Italia, Padova, con un punteggio di 96.
Il Veneto è ampiamente rappresentato nella top-10 di questi centri più piccoli, con Treviso al quarto posto (89,3), seguito da Reggio nell’Emilia (87) e Vicenza (87) al quinto posto. Si ritorna poi in Lombardia per completare le restanti posizioni, con Como (86,3), Mantova (85,7), Varese (83) e Pavia (82,7).
Per trovare una città del Sud, bisogna scendere fino alla ventunesima posizione, occupata da Caserta con un punteggio di 75,7. Le ultime tre posizioni sono invece occupate da Crotone (6,3) e due capoluoghi della Sardegna: Carbonia (4,7) e Nuoro (2).
L’andamento delle case in vendita a gennaio 2024
Sempre Immobiliare.it Insights ha realizzato una panoramica di tutti i dati relativi alle case in vendita in Italia a gennaio 2024. La domanda di case in vendita ha registrato un aumento nazionale del +23,0% tra gennaio 2024 e il mese precedente. Questo incremento si è verificato in tutte le macro aree geografiche della penisola, anche se con percentuali leggermente diverse. Nel Nord-Ovest, l’incremento è addirittura superiore alla media nazionale, con un +25,9% rispetto a dicembre 2023. Al Sud e sulle Isole, l’incremento è stato più contenuto, con un +19,8% e un +14,1% rispettivamente.
Anche confrontando i dati di gennaio 2024 con quelli dei 12 mesi precedenti, si osserva una differenza positiva, seppur nettamente inferiore. In questo caso, la media nazionale registra un aumento del +1,1% rispetto a gennaio 2023, con un massimo di +2,8% sia al Nord-Est che al Centro e un dato negativo (-5,6%) sulle Isole.
Rispetto alla fine del 2023, il prezzo medio al metro quadro di un immobile in vendita in Italia è quasi immutato, con un delta nazionale del +0,5%. Tuttavia, il divario si amplia confrontando i dati di gennaio 2024 con quelli di gennaio 2023: in 12 mesi, il prezzo medio delle case è aumentato del 2,7%. Attualmente, per acquistare una casa in Italia servono in media 2.137 euro al metro quadro, con una cifra che sale fino a 2.390 €/mq al Centro e scende a 1.330 €/mq sulle Isole.
Milano si conferma la città più cara d’Italia: per acquistare un immobile nel capoluogo lombardo servono, in media, 5.360 €/mq (+0,2% rispetto al mese precedente, +3,8% rispetto all’anno precedente). Nel Centro storico, il prezzo arriva quasi al doppio, superando il tetto dei 10.000 euro a metro quadro, precisamente a 10.563 €/mq.