Efficienza energetica, le stime di Enea: risparmiati 3 mld nel 2022
I lavori di efficienza energetica hanno portato nel 2022 un risparmio di 3 miliardi di euro. Una cifra record, quella diffusa oggi dall’Enea, che arriva dalla riduzione delle importazioni di petrolio e gas, con conseguente diminuzione delle emissioni di CO₂ di circa 6,5 milioni di tonnellate e un risparmio equivalente a poco più di 2,5 milioni di tonnellate di petrolio (Mtep). Questi risultati positivi avvicinano concretamente l’Italia agli obiettivi della nuova Direttiva sull’Efficienza energetica.
Queste informazioni emergono dai dati contenuti nel 12° Rapporto annuale sull’efficienza energetica e nel 14° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e l’uso di fonti di energia rinnovabile negli edifici esistenti, entrambi elaborati da ENEA.
Detrazioni fiscali al primo posto
Merito di questo risparmio sono le detrazioni fiscali (Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus), che, nonostante le persistenti polemiche, secondo Enea hanno contribuito positivamente al risultato generando un risparmio di 1,363 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep), rappresentando il 54,3% rispetto ai nuovi risparmi del 2022. A seguire, si collocano gli incentivi per la mobilità sostenibile, con 0,423 Mtep (16,8%), e i Certificati Bianchi, con il 12,6% del risparmio totale annuo.
Quanto ha influito il Bonus Casa
Sulla base delle schede descrittive trasmesse a Enea attraverso il portale dedicato, il Bonus Casa nel 2022 ha permesso la realizzazione di un totale di 508,375 interventi, registrando una diminuzione significativa del 42,36% rispetto a quelli effettuati nel 2021. Nonostante ciò, a livello di risparmio energetico, la misura di efficienza energetica ha generato un risparmio complessivo di 833,294 MWh nel 2022, rappresentando un calo del 10% rispetto all’anno precedente (925,033 MWh). Questa tendenza essenziale suggerisce un miglioramento nella qualità degli interventi.
Nella classifica per numero di interventi, l’installazione di pompe di calore guida la lista con 247,729 interventi, seguite dalle caldaie a condensazione (105,185), dalla sostituzione degli infissi (46,774), dal building automation (44,725) e dagli impianti a biomassa (36,855).
Superbonus: stimato un risparmio di 9.050,04 GWh/anno
Nel panorama del Superbonus, secondo i dati dell’Enea a dicembre 2022, il numero totale di progetti avviati è stato di 352.100, con investimenti complessivi ammessi a finanziamento pari a 60,76 miliardi di euro, di cui 45,2 miliardi destinati a lavori già conclusi. Il risparmio energetico complessivo derivante da tali interventi di efficienza energetica ammonta a 9.050,04 GWh/anno. I condomini continuano a occupare la parte più significativa del Superbonus, rappresentando il 43% del totale. Gli interventi nelle unifamiliari sono pari al 39,3%, mentre le unità immobiliari funzionalmente indipendenti all’interno di edifici condominiali raggiungono il 17,8%.
La maggior parte degli interventi si concentra sull‘installazione di impianti di climatizzazione più efficienti (3,08 miliardi di euro, pari al 64,7% degli interventi) e sulla sostituzione dei serramenti (2,38 miliardi di euro, rappresentanti il 20,6% degli interventi). Inoltre, sono stati investiti circa 605 milioni per l’isolamento termico degli edifici, 482 milioni per le schermature solari e circa 124 milioni per la riqualificazione globale degli immobili.
Dal 2007, anno di avvio della misura, il numero di interventi incentivati dall’Ecobonus si aggira intorno a 6,4 milioni, con un risparmio complessivo di quasi 25 mila GWh/anno, derivanti principalmente da interventi parziali su singole unità immobiliari, e un investimento complessivo di poco meno di 60 miliardi di euro.
I dati sull’Ecobonus
Nonostante una inevitabile riduzione nel numero di interventi registrato nel corso del 2022 rispetto all’anno precedente, l’Ecobonus ha registrato comunque circa 940.700 interventi (nel 2021 sono stati 1,04 mln). Un valore comunque doppio rispetto alle medie del 2017-2019, ma con investimenti corrispondenti a 6.823 mln di euro nel 2022, in calo rispetto ai 7.537 mln mobilitati nel 2021. Lo stesso è valso per il risparmio complessivo stimato sui 2.136 GWh/anno, contro i 2.652 GWh/anno del 2021.
Quali sono gli interventi scelti quali misure di efficienza energetica dell’Ecobonus? La scelta maggiore ha riguardato l’installazione di impianti di climatizzazione più efficienti: 3,08 mld di euro pari al 64,7% del totale. Seguono la sostituzione dei serramenti (2,38 miliardi di euro, 20,6% degli interventi), l’isolamento termico dell’edificio con circa 605 milioni, le schermature solari con 482 milioni e circa 124 milioni per la riqualificazione globale degli immobili.
Dall’anno di introduzione dell’Ecobonus nel 2007, il totale degli interventi incentivati ha raggiunto i 6,4 milioni, generando un risparmio energetico complessivo di quasi 25 mila GWh/anno. Questi risultati sono principalmente frutto di interventi parziali su singole unità immobiliari, con un volume di investimenti attivato pari a poco meno di 60 miliardi di euro.