Finanza Personale Pensioni Pensione di dicembre 2024: bonus in arrivo per i pensionati

Pensione di dicembre 2024: bonus in arrivo per i pensionati

22 Novembre 2024 15:20

L’Inps ha reso note le novità relative al cedolino della pensione di dicembre 2024. Gli importi cambieranno per alcuni pensionati in base a trattenute e bonus straordinari. Tra gli aggiornamenti principali si segnalano il pagamento della quattordicesima mensilità per i beneficiari esclusi dalla tranche di luglio scorso e il bonus di 155 euro destinato alle pensioni inferiori al minimo. Vediamo dunque le date di pagamento e le voci incluse nel cedolino, tra cui il rateo mensile, la tredicesima, eventuali bonus associati, la quattordicesima e i tradizionali conguagli Irpef.

Quando arriva l’assegno

Il cedolino Inps è il documento che permette ai pensionati di controllare l’importo mensile erogato dall’Istituto di previdenza e di capire le motivazioni di eventuali variazioni, sia in aumento che in diminuzione. L’accredito di dicembre 2024, comprensivo della tredicesima ordinaria e, in alcuni casi, del bonus tredicesima e della quattordicesima mensilità, è previsto per lunedì 2 dicembre. La data di pagamento sarà unica sia per chi riceve le somme tramite Poste Italiane sia per chi le percepisce attraverso le banche.

A partire da lunedì 2 dicembre, i pensionati che utilizzano Poste Italiane potranno ritirare in contanti gli importi accreditati, mentre chi ha optato per il conto corrente troverà la somma disponibile con la stessa data valuta. Per il ritiro in contanti presso gli sportelli, è necessario attenersi al calendario basato sull’ordine alfabetico dei cognomi:

  • A – B: Lunedì 2 dicembre 2024
  • C – D: Martedì 3 dicembre 2024
  • E – K: Mercoledì 4 dicembre 2024
  • L – O: Giovedì 5 dicembre 2024
  • P – R: Venerdì 6 dicembre 2024
  • S – Z: Sabato 7 dicembre 2024 (solo mattina)

Va ricordato che il pagamento delle pensioni in contanti è consentito solo per importi complessivi fino a mille euro netti. Per somme superiori, il pensionato è tenuto a fornire all’Inps un Iban su cui ricevere l’accredito. La comunicazione può essere effettuata direttamente sul sito dell’Istituto, accedendo al servizio “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”.

Si sa già inoltre quando sarà il pagamento per il mese di gennaio 2025: il giorno 3.

Tredicesima e quattordicesima, gli aumenti in arrivo

La pensione di dicembre sarà più sostanziosa grazie al pagamento della tredicesima e quattordicesima.

Per quanto riguarda la prima, oltre 400mila pensionati con redditi bassi riceveranno un’integrazione alla pensione di 154,94 euro, inclusa automaticamente nella rata mensile. Questa somma, prevista dall’art. 70, comma 7, della Legge n. 388/2000 (Finanziaria 2001), è esente da imposte e viene erogata in via provvisoria. Il calcolo si basa sull’importo della pensione attuale e sull’ultimo reddito disponibile nei registri Inps, che non deve essere antecedente al 2020.

Per la quattordicesima, l’importo viene erogato d’ufficio in via provvisoria, con successiva verifica basata sui dati reddituali consuntivi. La quattordicesima spetta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età nel secondo semestre del 2024 e sono andati in pensione nel corso dell’anno. Coloro che non ricevono la quattordicesima ma ritengono di averne diritto possono rivolgersi ai patronati oppure presentare online all’Inps l’apposita domanda denominata “Ricostituzione reddituale per quattordicesima”. In alternativa, è possibile rivolgersi ai patronati.

Ecco tutte le cifre:

  • Per chi ha maturato fino a 15 anni di contributi, o 18 anni se lavoratore autonomo, l’importo massimo della quattordicesima è pari a 437 euro, a condizione che la pensione non superi 11.672,90 euro. Se la pensione rientra invece nella fascia tra 11.672,90 e 15.563,86 euro, la quattordicesima si riduce a 336 euro.
  • Per i pensionati che hanno accumulato tra 15 e 25 anni di contributi, o tra 18 e 28 anni nel caso di lavoratori autonomi, la quattordicesima può arrivare a un massimo di 546 euro, mentre l’importo minimo è di 420 euro.
  • Chi ha maturato oltre 25 anni di contributi, o 28 anni per gli autonomi, può ricevere fino a 655 euro di quattordicesima, con un minimo di 504 euro.

Continuano i conguagli da modello 730/2024

Anche a dicembre proseguono le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili dei modelli 730 rettificativi e integrativi. Queste riguardano i pensionati e i contribuenti che hanno scelto l’Inps come sostituto d’imposta, a condizione che i flussi siano stati trasmessi all’Istituto dall’Agenzia delle Entrate nei tempi previsti.

Sul rateo di pensione di dicembre possono verificarsi due situazioni:

  • Rimborso a credito: l’importo spettante al contribuente viene accreditato.
  • Trattenuta per conguaglio a debito: l’importo dovuto viene detratto, qualora il recupero rateale non sia stato completato entro novembre.

I contribuenti che hanno indicato l’Inps come sostituto d’imposta possono consultare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti. Per farlo, è necessario accedere al servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile sia sul sito istituzionale dell’Inps sia tramite l’app mobile dell’Istituto, utilizzando le credenziali necessarie.