Finanza Personale RC Auto: i prezzi tornano a crescere. Chi paga di più

RC Auto: i prezzi tornano a crescere. Chi paga di più

5 Gennaio 2023 15:00

Leggermente in calo il costo dell’Rc Auto. A rilevarlo è stata l’IVASS, ossi l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni: nel trimestre luglio-agosto 2022 i costi dell’assicurazione sono scesi dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Tra le regioni cone le tariffe più elevate continua ad esserci la Campania.

Ma vediamo come si muovono i prezzi delle assicurazioni in Italia.

Rc Auto i pressi medi de terzo trimestre 2022

L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha diffuso i dati sull’andamento dei prezzi delle Rc Auto nel terzo trimestre 2022. I dati dell’IVASS mettono in evidenza che, mediamente, il prezzo del premio pagato nel corso degli ultimi tre mesi del 2022 è stato pari a 362 euro. È stato registrato un calo di 6 euro, corrispondente ad un -1,5% rispetto allo stesso periodo del 2021 ed un calo notevole rispetto al terzo trimestre 2014, quando si pagavano 127 euro in più (in questo caso la flessione è stata pari al 26%).

Purtroppo anche sull’Rc Auto si fa sentire il peso dell’inflazione. Il prezzo medio, infatti, è in risalita rispetto al primo ed al secondo trimestre 2022, quando l’importo da pagare si attestava intorno ai 353 euro.

Costi a livello regionale

Il report ha messo in evidenza che il prezzo è calato in gran parte delle province della penisola: 89 su 107. A beneficiare delle maggiori riduzioni sono:

  • Reggio di Calabria: -5,7%;
  • Crotone: -5,4%;
  • Catanzaro: -5,4%;
  • Vibo Valentia: -4,1%;
  • Taranto: -4,1%;
  • Salerno: -3,5%
  • Benevento: -3,5%.

La città più cara in Italia è Napoli, dove si arriva a pagare 536 euro. Aosta è la città nella quale si spende di meno: 288,30 euro: il gap tra le due città è sceso dell’11,5% su base annua.

Tra le regioni è la Campania a conquistare il podio della più costosa: il premio medio è pari a 465,9 euro. Seguono:

  • Toscana: 410,6 euro;
  • Liguria: 386,1 euro;
  • Lazio: 383,1 euro.

Le regioni nelle quali si spende di meno sono:

  • Valle d’Aosta: 288,3 euro;
  • Basilicata: 292,9 euro.

Nel corso del terzo trimestre 2022, almeno il 21,5% delle coperture Rc Auto stipulate hanno previsto la scatola nera, che permette di avere degli effetti diretti sul costo del premio. Il trend di penetrazione si è confermato stabile, rispetto allo stesso periodo del 2022, dopo la contrazione tra il 2020 e il 2021.

La scatola nera è maggiormente diffusa nelle città caratterizzate da un livello del premio particolarmente elevato: Caserta (al 65,2%), Napoli (54,2%) e Crotone (41,2%). Il tasso di penetrazione della scatola è invece più basso nera è a Bolzano (4,4%).

Rc Auto, le brutte notizie per il 2023

L’Osservatorio di Facile.it, purtroppo, prevede un 2023 all’insegna degli aumenti per l’Rc Auto. Saranno almeno 815.000 gli automobilisti, che, secondo l’Osservatorio di Facile.it, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel corso dello scorso anno, dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, vedranno aumentare il costo del premio Rc auto. Il numero di automobilisti colpiti dai rincari è in crescita del 2% rispetto allo scorso anno.

Facile.it scatta una fotografia più completa sull’andamento delle Rc Auto. Negli ultimi 12 mesi, le tariffe delle polizze auto sono tornate a crescere: a dicembre 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia occorrevano, in media, 458,06 euro, vale a dire il 7,23% in più rispetto a dicembre 2021.

Ad incidere sulla tendenza al rialzo – spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it -. Sono diversi fattori; da un lato l’aumento degli incidenti stradali, dall’altro l’inflazione che sta avendo ricadute anche sul costo dei sinistri. In un contesto di rincari, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato potrebbe essere una soluzione per risparmiare e contrastare eventuali aumenti futuri.