Riscaldamento gas: ecco quanto risparmieranno le famiglie con il piano Draghi-Cingolani
Cambiano le regole sul riscaldamento. Ci dobbiamo abituare ad una temperatura più bassa in casa ed in ufficio. Ma soprattutto a caloriferi che lavorano meno ore al giorno e ad una temperatura più bassa. Questo cambiamento di abitudini, permetterà alle famiglie di risparmiare fino a 265 euro durante l’inverno. A prevederlo è uno studio redatto dall’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it., il quale suggerisce alcune buone pratiche per razionalizzare l’uso dell’energia e tagliare ancora di più i consumi.
Il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas è diventato ufficialmente una legge. Questa riforma, la quale prevede che i termosifoni vengono accesi più tardi e per meno ore al giorno, ha lo scopo di aiutare le famiglie ad affrontare il caro bollette. Il bilancio delle famiglie sarà messo in serio pericolo dall’arrivo dell’inverno. Ma fino a quanto possono arrivare a risparmiare le famiglie? Lo studio prende in considerazione tra consumatori tipo: a beneficiare di più di queste nuove regole saranno le famiglie che nel corso dell’anno hanno un consumo medio più elevato. In bolletta il risparmio dovrebbe arrivare fino a 265 euro.
Riscaldamento, cosa cambia adesso
Il nuovo Piano di contenimento, il cui scopo principale è quello di limitare i consumi energetici e razionare il gas, prevede un nuovo calendario per le date di accensione e spegnimento del riscaldamento. I termosifoni dovranno essere accesi otto giorni dopo e dovranno essere spenti con una settimana di anticipo. Gli impianti che girano a gas dovranno funzionare un’ora in meno ogni giorno.
Anche in casa i cittadini dovranno abituarsi a ridurre la temperatura, che non potrà superare i 19 gradi, contro gli attuali 20. È permessa una tolleranza di 2 gradi, che porta il tetto massimo a 21 gradi. Le singole amministrazioni comunali avranno una certa flessibilità nel muoversi: sarà possibile incrementare i limiti nel caso in cui ci siano delle condizioni climatiche particolarmente avverse. Se l’inverno dovesse essere particolarmente rigido, i limiti potranno essere innalzati con un provvedimento ben motivato.
Quanto si riuscirà a risparmiare sul gas
L’analisi di SOStariffe.it e Segugio.it ha preso in esame tre consumatori tipo e ha stimato i loro potenziali risparmi. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti: single, coppia e famiglia. Con le nuove regole, un single potrà ridurre il proprio consumo di gas di circa 80 Smc, riuscendo a risparmiare in bolletta quasi 163 euro. Una coppia vedrà un calo dei consumi di 100 Smc di gas, risparmiando 204 euro in fattura.
A beneficiare di questo giro di vite sul riscaldamento saranno le famiglie: nel caso in cui sia composta da quattro persone ridurrà i consumi di ben 130 Smc di gas, risparmiando almeno 265 euro ogni anno.
Riscaldamento, come tagliare i consumi
Quelle, che abbiamo visto, sono le norme imposte dall’alto e che portano ad una decisa limitazione ai consumi del gas. È possibile, comunque, applicare alcune buone regole per riuscire ad affrontare l’inverno, senza che il riscaldamento diventi la nostra preoccupazione principale.
Per ridurre i consumi è bene prestare la massima attenzione al funzionamento della caldaia a gas (se ne abbiamo una in casa). È necessario verificare che renda al meglio ed è importante effettuare sempre la manutenzione periodica. Nel caso in cui sia necessario, potrebbe anche essere opportuno sceglierne una che assicuri un risparmio energetico nel lungo termine. Una caldaia con una classe energetica migliore consumerà meno gas e porta a risparmiare fino a 100 Smc ogni anno.
Installare, inoltre, un buon termostato smart, che possa essere controllato da remoto nelle funzioni di accensione e spegnimento, può servire ad ottimizzare i consumi. I caloriferi, inoltre, potrebbero servire ad ottimizzare il funzionamento e ad evitare dei consumi.
Isolamento termico
Una casa ben isolata dal punto di vista termico, permette di contenere i consumi energetici. In altre parole, il calore che viene prodotto in casa non dovrà essere disperso all’esterno perché ci sono degli spifferi o delle finestre aperte. Queste sono le cause principali che riducono l’efficienza della caldaia. Nel caso in cui non fosse possibile sostituire tutti gli infissi con modelli ad alta efficienza, l’ideale sarebbe controllare tutte le fonti di dispersione del calore, in modo da contenere i consumi.
Al di là delle soglie previste dalla legge, è bene non esagerare con la temperatura in casa. Superare i 19-21 gradi, significa far lievitare esponenzialmente i consumi di gas. E quindi far aumentare la bolletta. Se possiamo contare su un impianto di riscaldamento autonomo evitiamo di accenderlo quando non effettivamente necessario e riduciamo le ore di attività della caldaia per ottimizzare i consumi e massimizzare il risparmio.