Affitti, continuano a crescere i canoni di locazione. A Firenze gli aumenti più alti
Il mercato dell’affitto resta brillante in Italia, con i canoni di locazione che continuano ad aumentare. Stando ad una stima effettuata dall’ufficio studi Gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2023 si è registrato un aumento del valore dell’affitto del 4,2% per i monolocali, del 3,6% per i bilocali e del 3,4% per i trilocali.
Tendenza confermata anche nel mese di maggio 2024, quando i canoni di locazione sono aumentati del 2,9%, quando hanno raggiunto il costo medio di 13,9 euro al metro quadrato. Secondo Idealista questo è il prezzo più alto registrato dal 2012, l’anno nel quale è stata effettuata la prima rilevazione. Stando a quanto riferisce il portale l’incremento su base annua sarebbe pari al 12,7%.
Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo come si sta evolvendo il mercato degli affitti in Italia.
Mercato degli affitti in Italia: aumentano i canoni
Nella seconda metà del 2023, stando a quanto ha messo in evidenza l’Ufficio Studi Tecnocasa, il mercato degli affitti ha registrato un aumento dei canoni di locazioni del 4,2% per quanto riguarda i monolocali, del 3,6% per i bilocali e del 3,4% per i trilocali.
Prosegue la ripresa dei valori che è iniziata nel 2015 e che si è fermata esclusivamente con la pandemia nel 2020. Continua a crescere la domanda degli immobili in affitto, condizionata principalmente dalla difficoltà delle famiglie ad acquistare un immobile per i tassi di interesse troppo elevati.
A generare questa situazione è un offerta in diminuzione per una serie di motivi: i proprietari ricorrono sempre di più agli affitti brevi, anche se Tecnocasa ha riscontrato alcuni rallentamenti in determinate città, anche perché continua a rimanere forte il timore non riuscire a rientrare in possesso dell’immobile in caso di necessità. Molti inquilini, inoltre, decidono di continuare a rimanere in affitto non riuscendo ad acquistare un immobile, andando a ridurre, in questo modo il turn over.
Si sono accorciati i tempi di locazione, che sono scesi a 35 giorni. Il 62,2% di quanti hanno preso in affitto una casa nella seconda parte del 2023 lo ha fatto per scelta abitativa. Seguono i lavoratori fuori sede con il 26% e gli studenti universitari. Nel secondo semestre 2023 si segnalano casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito: nella maggior parte dei casi sono dei giovani o dei soggetti monoreddito. Sono soprattutto giovani tra 18 e 34 anni a scegliere l’affitto: il 48,8%. Quanto allo stato civile il 47,1% degli inquilini è rappresentato da single, la maggioranza sono famiglie. Le tipologie più affittate sono il bilocale con il 37,1% e il trilocale con il 31,1%.
Tendenza confermata anche nel 2024
Anche nel 2024 i prezzi dei canoni di locazione continuano a crescere. In questo caso ci viene in aiuto Idealista, che ha messo in evidenza che nel corso del mese di maggio i prezzi siano aumentati del 2,9% e hanno raggiunto una media di 13,9 euro al metro quadro. Stando all’ultimo report pubblicato, l’aumento su base annua sarebbe pari al 12,7%.
Dove sono aumentati di più gli affitti
Quali sono le città che hanno messo a segno il maggiore rialzo dei canoni di locazione? Secondo Tecnocasa è Firenze la città nella quale gli affitti sono aumentati di più, dove sono stati registrati i seguenti aumenti: per i monolocali del 7,3% per i bilocali del 6,6% e del 5,3% per i trilocali. Milano si conferma la città con i canoni di locazione mensili più elevati: 800 euro per un monolocale, 1.100 euro per un bilocale e 1.480 euro per un trilocale.
Gli aumenti degli affitti sono stati confermati anche nel corso del mese di maggio 2024. Secondo Idealista le città con i maggiori aumenti sono le seguenti:
- Campobasso: 8,1%;
- Catanzaro: 6,5%;
- Rimini: 5,3%;
- Caserta: 5%.
Anche i principali mercati cittadini italiani hanno mostrato un aumento dei canoni. Una situazione a:
- Torino: 3%;
- Napoli: 1,9%;
- Milano: 0,6%;
- Palermo: 0,3%;
- Firenze: 0,2%.
Solo Roma ha registrato un calo marginale, dello 0,1%.
Milano si conferma la città con i canoni di locazione più elevati in Italia, con una media di 23,5 euro/m², seguita da Firenze (20 euro/m²), Bologna (17,3 euro/m²) e Roma (16,5 euro/m²) – spiegano da Idealista -. Anche Como, Napoli e Bolzano registrano valori superiori alla media nazionale di 13,9 euro/m² mensili, rispettivamente con 16 euro/m², 15 euro/m² e 14,7 euro/m². Al contrario, le città più convenienti per gli affittuari italiani sono Caltanissetta (4,6 euro/m²), Reggio Calabria (5,5 euro/m²) e Cosenza (5,6 euro/m²).