Finanza Affitti, è ancora caro prezzi. Firenze batte Milano con aumenti di circa il 22%

Affitti, è ancora caro prezzi. Firenze batte Milano con aumenti di circa il 22%

5 Aprile 2024 10:03

Il mattone è ancora considerato agli occhi degli italiani un bene rifugio  e chi ha più di un immobile oggi può ancora contare su un buon rendimento. Il motivo? I canoni di locazione continuano a salire, arrivando a registrare a fine febbraio un aumento di ben il 10,1% su base annua e del 3,1% su base semestrale.

Oggi il canone richiesto da chi desidera locare un immobile nel Bel Paese è arrivato così a superare un prezzo medio al metro quadro di 13 euro.

I numeri sono quelli dell’Osservatorio Affitti a cura di Immobiliare.it Insights, che ha esaminato l’andamento di prezzo, domanda e offerta del mercato immobiliare degli affitti rispetto ai 6 e ai 12 mesi precedenti.

Milano sorpassata da Firenze, con affitti che crescono del 21,7%

Firenze batte Milano. Questa almeno la tendenza che emerge dall’Osservatorio Immobiliare.it Insights, con il capoluogo toscano che risulta essere tra le città più care d’Italia, quella che ha registrato lo sprint maggiore. In particolare, l’affitto di un immobile costa 22,2 euro al mq, portando così ad un incremento del valore degli affitti del 21,7% rispetto a febbraio 2023.

Firenze sorpassa Milano dove l’aumento dell’affitto è più contenuto, a +8,1% rispetto a febbraio 2023. Il capoluogo lombardo rimane in testa in tema di prezzi: per prendere in locazione una casa all’ombra della Madoninna servono 23,1 euro al mq.

Spostandoci al Sud, al pari di Firenze troviamo il caso di Bari, che tra i grandi capoluoghi del Meridione è quello che è salito di più nei canoni, facendo “meglio” di Napoli. Il capoluogo pugliese ha guadagnato il 18% circa nei 12 mesi, con i prezzi medi al metro quadro che arrivano a 11,7 euro/mq mentre il più grande centro campano ha conosciuto un aumento del 13% circa nell’anno, spingendo il prezzo medio delle locazioni a 14,2 euro/mq.

Cresce la domanda e l’offerta di case in affitto

Ma non solo i prezzi. Secondo l’Osservatorio si segnala anche una crescita di domanda e offerta di case in affitto nei 12 mesi analizzati, ma a due velocità diverse. Lo stock disponibile sul mercato è aumentato infatti del 10,5%, a fronte di un +3,6% per la domanda.

Guardando ai capoluoghi, si osservano trend differenti, su base annua, tra grandi e piccoli: nei primi, sono salite sia domanda (+5,7%) che, soprattutto, offerta (+20% circa), mentre nei secondi è crollata l’offerta (-22,7%), a fronte di una richiesta rimasta pressoché stabile (+0,7%). Incremento per entrambi i valori per i piccoli centri, con un +6% circa per l’offerta e un +3% per la domanda.

Tra le singole città, spiccano gli aumenti nell’offerta di Milano, +83% circa su base annua, e di Bologna, poco sotto il 77%, a fronte di una domanda calata in entrambi i casi, del 23,7% nel capoluogo meneghino e del 14,5% in quello emiliano. A Roma troviamo invece una richiesta di case in  affitto di gran lunga superiore alla media nazionale, +53,5% sull’anno precedente, e Napoli, +52% circa rispetto a febbraio 2023.