Arriva il bonus Natale in busta paga. Ecco come funziona
I dipendenti, quest’anno, beneficeranno di un bonus Natale molto particolare in busta paga. Il 25 dicembre cade di domenica: questo la fa diventare, per la maggior parte dei lavoratori, una festività non goduta. La stessa situazione si ripeterà anche con Capodanno. Il calendario di fine 2022 – inizio 2023 non aiuta a prendersi qualche giorno di riposo in più.
I lavoratori, però, potranno usufruire di una consolazione economica (che in questo periodo non fa mai male): potranno godere di un bonus Natale, per la festività che non è stata goduta. Il 25 dicembre verrà considerato come un giorno lavorato. La busta paga, a questo punto, sarà più alta, perché verrà conteggiata una giornata lavorativa in più.
Bonus Natale, a prevederlo è la legge
Questa particolare gratifica, che nel 2022 possiamo battezzare come bonus Natale, è prevista dal comma 3, articolo 5 della Legge n. 260 del 1949, la quale stabilisce che, nel caso in cui una festività cada di domenica – come succede appunto con il giorno di Natale – ai lavoratori spetta non solo la normale retribuzione giornaliera, nella quale deve essere compreso ogni elemento accessorio, ma anche un’aggiunta, che deve corrispondere all’aliquota giornaliera.
A questo punto è necessario fare una maggiore chiarezza. Quest’anno quanti si aspettassero di fare qualche giorno di vacanza extra è rimasto deluso: il 25 dicembre ed il 1° gennaio cadono di domenica. Questo significa, in estrema sintesi, che i dipendenti che, normalmente, non lavorano la domenica, non riusciranno a godere di un giorno di riposo extra, che, come accade per la maggior parte delle giornate festive, viene regolarmente retribuito.
I dipendenti, che sono impegnati anche di domenica, perché lo prevede il contratto, a Natale potranno astenersi dallo svolgere le proprie attività lavorative. Non perdono, per questo motivo, il diritto alla retribuzione. Nel caso in cui, invece, si dovesse optare per lavorare lo stesso, spetta una retribuzione maggiorata.
Il bonus Natale spetta direttamente in busta paga perché, almeno per la maggior parte dei lavoratori, il 25 dicembre risulta essere una festività non goduta. Così come lo sarà anche Capodanno. La consolazione, per quanti hanno intenzione di prendersi qualche giorno di riposo in più, arriverà nel 2023, perché organizzando bene le ferie, sarà possibile fare delle vacanze lunghe.
Cosa aspettarsi in busta paga
Cosa devono aspettarsi direttamente in busta paga i lavoratori? Come abbiamo ampiamente spiegato il 25 dicembre capita di domenica: è necessario applicare quanto previsto dalla Legge n. 260 del 1949. Al dipendente spetta, quindi, oltra alla giornata pagata sulla base della retribuzione globale, anche il pagamento di un’altra giornata. In estrema sintesi questo è il cosiddetto bonus Natale. Il 25 dicembre, quindi, verrà considerato a tutti gli effetti come un giorno lavorato.
Ricordiamo, comunque, che la sentenza n. 17764 del 2 settembre 2004 della Corte di Cassazione ha stabilito che questo criterio vale esclusivamente per le festività nazionali e, quindi, non deve essere esteso alle altre festività. Non vale quindi per il Santo Patrono della città, nel caso in cui questo dovesse cadere di domenica.
Ma a quanto aumenterà la busta paga grazie al bonus Natale? I criteri per calcolare il suo importo sono stabiliti dai contratti collettivi di riferimento. Per gli impiegati e per i lavoratori con paga mensile, ad esempio, spetta 1/26 della retribuzione mensile.