Le banche italiane più solide: la classifica di Altroconsumo
Altroconsumo ha valutato lo stato di salute delle principali banche italiane.
L’obiettivo di questa analisi, a dodici mesi da quella precedente, è scattare una fotografia precisa e ben dettagliata sugli istituti di credito più solidi del nostro paese.
Quelli che risultano essere attrezzati per affrontare le difficoltà del futuro.
I risultati si sono dimostrati confortanti. È necessario sottolineare, però, che una banca non vale l’altra.
L’intento dell’indagine di Altroconsumo è proprio quello di comprendere quali siano gli istituti migliori sotto il profilo della solidità e degli eventuali impatti sul portafoglio.
Il contesto nel quale si muovono le banche
Prima di addentrarci nella classifica di Altroconsumo è bene analizzare il contesto nel quale le istituzioni finanziarie si stanno muovendo.
Il caro vita ha avuto un impatto significativo sui bilanci delle varie banche.
L’inflazione ha spinto la Bce ad alzare i tassi d’interesse nel tentativo di contrastarla.
Questo ha avuto una conseguenza diretta sulle banche: sono aumentati i tassi da incassare sui mutui, ma non quelli da pagare sui depositi.
Una delle conseguenze dell’aumento dei prezzi, però, ha comportato un rallentamento dei consumi delle famiglie e degli investimenti delle imprese: questo fattore ha avuto effetti negativi sui conti delle banche.
Le rivelazioni di Altroconsumo, però, mettono in evidenza che la situazione risulta essere rassicurante.
È salito, infatti, il numero delle banche che sono riuscite ad ottenere un giudizio massimo di affidabilità.
Nel 2023 il 40% degli istituti ha ottenuto una valutazione di cinque stelle, contro il 36% del 2022.
Questo permette di affermare che le banche sono in grado di affrontare le sfide future.
Benché le banche abbiano raggiunto un buon livello di solidità, non sempre significa che risultino essere convenienti.
La scelta di un istituto di credito – secondo Altroconsumo – non dovrebbe essere effettuata basandosi unicamente sulla solidità, ma anche sugli impatti che ha sul proprio portafoglio.
La nostra indagine annuale ha evidenziato come sia sempre maggiore il numero di banche con un elevato giudizio di affidabilità, e ciò è rassicurante per i risparmiatori italiani – spiega Alessandro Sessa, Direttore Responsabile Altroconsumo Investi – Al di là del quadro generale, è importante che ogni singolo consumatore verifichi la solidità della propria banca per capire come comportarsi. Altroconsumo è al fianco delle persone per guidarle nella scelta dell’istituto di credito più conveniente e adatto alle loro esigenze.
Le stelle incassate
Come funziona la classifica stilata da Altroconsumo?
L’associazione ha assegnato un tot di stelle alle varie banche italiane: chi ne ha ottenute cinque, quattro o tre non ha alcuna situazione di criticità. È possibile affermare che si tratti di istituti in buone condizioni di salute.
Ma veniamo alle valutazioni.
Sul podio della classifica con cinque stelle troviamo:
- Banca di Arborea Bcc;
- Banca della Valsassina Credito Cooperativo;
- Bcc G.Toniolo di San Cataldo.
A detenere il massimo punteggio ci sono molte banche di credito cooperativo, che sono disseminate tra il nord ed il sud Italia, tra le quali ricordiamo anche:
- Banca Alpi marittime credito cooperativo di Carrù;
- Bcc San Marzano di San Giuseppe.
La maggior parte degli istituti di credito ha incassato però tre stelle. Tra queste ricordiamo:
- Ibl Banca;
- Emil Banca – Credito Cooperativo;
- Solution Bank;
- Mediocredito centrale.
Nell’elenco delle banche che hanno ottenuto tre stelle rientrano i principali colossi italiani come:
- Intesa Sanpaolo (gruppo);
- Mediobanca (gruppo);
- Banca Sella (gruppo);
- Credem.
In coda alla classifica troviamo la Cassa di Risparmio di Orvieto, che ottiene solo due stelle. CA Auto Bank invece è l’unica ad incassare una sola stella.