Bandiere Blu 2024, sono 485 le spiagge premiate, 14 new entry: i premi delle regioni ai comuni
Salgono a 485 le spiagge italiane che possono fregiarsi del titolo di “Bandiere Blu” conferite dalla fondazione Fee (Foundation for Environmental Education) e riservato ai comuni che si distinguono per la qualità delle loro acque e dei servizi offerti sia ai residenti che ai turisti.
Come gli anni passati, anche quest’anno la lista delle spiagge aumenta, con l’aggiunta di 14 nuove località. Sono solo 4 quelle che invece vengono bocciate. Complessivamente, sono 236 i comuni italiani ad ottenere il riconoscimento. Ora l’Italia, con il risultato di 485 località premiate, rappresentando circa l’11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Unico neo il fronte degli approdi turistici: nel 2024 sono 81 quelli premiati, 3 in meno rispetto allo scorso anno.
Quali sono i Comuni vincitori quest’anno
Nell’edizione numero 38 della Bandiera Blu, sono quindi 14 le new entry; tre località pugliesi (Lecce, Manduria e Patù), due liguri (Borgio Verezzi e Recco), due del Trentino (Tenno e Vallelaghi), e una per ciascuna delle seguenti regioni: Marche (Porto Sant’Elpidio), Abruzzo (Ortona), Campania (Cellole) e Calabria (Parghelia, nella foto). Mentre 4 comuni escono dalla lista delle spiagge insignite, cioè Ameglia e Taggia in Liguria, Margherita di Savoia in Puglia e Marciana Marina in Toscana.
Guardando ai dati regionali, la Liguria resta in testa con 34 comuni insigniti della Bandiera Blu. La regione ha perso due Comuni ma ne guadagna altrettanti. Segue poi la Puglia con 22 comuni, mentre al terzo posto si trovano Campania e Calabria con 20 comuni ciascuna. Appena al di fuori del podio, le Marche vantano 19 Bandiere Blu, seguite dalla Toscana con 18 comuni. La Sardegna e l’Abruzzo si posizionano entrambe con 15 località premiate, seguite dalla Sicilia con 14. Il Trentino conta 12 comuni insigniti, mentre il Lazio ne conta 10. Emilia Romagna e Veneto seguono con 9 comuni ciascuna. La Basilicata e il Piemonte vantano 5 località, mentre la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e il Molise ne hanno 2 ciascuna.
“Aumentano le bandiere blu sulle nostre spiagge e cresce la credibilità dell’Italia soprattutto nel segmento del turismo balneare – ha affermato il ministro della Protezione civile e del Mare, Nello Musumeci, a margine della cerimonia di premiazione – Da un lato le amministrazioni comunali si impegnano a rispettare l’ambiente assieme alle loro comunità, dall’altro lato il rispetto dell’ambiente diventa un elemento ulteriore di attrazione nei confronti del turismo balneare”, ha sottolineato.
I criteri
A stabilire quali sono le spiagge meritevoli della Bandiera Blu è la Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 33 criteri del Programma. Questi vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio per una attenta salvaguardia dell’ambiente.
Tra i criteri di valutazione sono considerati anche la presenza e l’efficienza degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, la qualità degli alberghi e dei servizi sulla spiaggia, la promozione della mobilità sostenibile, nonché l’accessibilità e l’inclusività.
I premi delle regioni ai Comuni vincitori
Per i Comuni vincitori della Bandiera Blu non c’è solo il riconoscimento della Fee, ma anche un premio in denaro da parte delle regioni. Come hanno fatto gli scorsi anni Sicilia e Calabria.
Lo scorso anno, la regione Sicilia ha assegnato 200mila euro agli undici Comuni riconosciuti con le Bandiere Blu, così ripartiti: per la provincia di Agrigento, l’unico premiato è il Comune di Menfi (11.603,28 euro); per la provincia di Messina, i Comuni di Alì Terme (18.129,02 euro), Furci Siculo (13.392,96 euro), Lipari (12.425,69 euro), Roccalumera (19.598,99 euro), Santa Teresa di Riva (36.605,30 euro) e Tusa (10.627,24 euro); per la provincia di Ragusa, i Comuni di Ispica (12.494,80 euro), Pozzallo (38.644,13 euro), Modica (13.472,50 euro) e Ragusa (13.006,09 euro).
La Regione Calabria nel 2022 ha stanziato 450mila euro per le località Bandiera Blu, anche se è stata una decisione che l’anno successivo non è stata replicata.