Best Global Brands, Apple domina la classifica. Tre italiane del lusso fra le prime 100
C’è ancora molta tecnologia nei primi posti dell’ultimo rapporto Best Global Brands 2023 di Interbrand. Con la vittoria di tre big tech Usa, ovvero Apple, Microsoft e Amazon che mantengono le prime posizioni, si conferma il podio del 2022. Il valore totale dei cento marchi inclusi nello studio, analizzati e successivamente classificati dall’azienda di analisi, è aumentato del 5,7%, raggiungendo la cifra di 3,3 trilioni di dollari.
Il valore stimato da Interbrand per Apple è di 502,680 miliardi di dollari, registrando un incremento del 4%. Seguono Microsoft con un valore di 316,659 miliardi di dollari, in aumento del 14%, e Amazon con 276,929 miliardi di dollari, con una crescita del 1%. Google mantiene la quarta posizione, con un valore del brand di 260,260 miliardi di dollari, evidenziando una crescita del 3%.
La metodologia: come Interbrand analizza i brand mondiali
La classifica di Interbrand non è solo un elenco di nomi di marchi, ma è un’analisi articolata e meticolosa che attinge a oltre tre decenni di esperienza e metodologie avanzate per valutare il valore intrinseco dei marchi.
Espresso in milioni o miliardi di dollari, è determinato da Interbrand attraverso una metodologia riconosciuta a livello globale. Come spiega l’azienda, non solo analizza la performance finanziaria dei prodotti o servizi associati al marchio, ma contempla una serie di parametri quali la forza competitiva, la fedeltà del consumatore e la capacità di un marchio di prosperare a lungo termine.
Ma i brand sono in stagnazione
Per Lidi Grimaldi, ceo di Interbrand Italia, la crescita dei brand quest’anno è stata superiore a quella della maggior parte dei Pil dei Paesi occidentali e un valore complessivo più alto del Pil di molti Paesi, ma l’anno scorso la crescita era stata quasi tre volte quella di quest’anno: “Aldilà della media si può quindi dire che molti dei principali brand globali della top 100 sono in stagnazione o comunque in rallentamento”, afferma Grimaldi.
Altri marchi rilevanti nella classifica includono Samsung, con un aumento del 4% portando il valore del brand a 91,407 miliardi di dollari, Toyota con 64,504 miliardi di dollari e un incremento dell’8%, e Mercedes-Benz che, con un aumento del 9%, raggiunge i 61,414 miliardi di dollari, superando Coca-Cola che si posiziona all’ottavo posto con 58,046 miliardi di dollari e una crescita del 1%.
Nike scala di una posizione grazie a un incremento del 7%, ottenendo un valore del brand di 53,773 miliardi di dollari. La top ten si conclude con BMW, che scala tre posizioni arrivando al decimo posto con un valore del brand di 51,157 miliardi di dollari e una crescita del 10%.
Gli italiani in classifica, domina il lusso
Gucci, Ferrari e Prada continuano a essere i rappresentanti italiani di rilievo nella classifica. Gucci resta il principale brand italiano, piazzandosi alla 34ª posizione con un valore di 19,969 miliardi, registrando una leggera diminuzione del 2% rispetto all’anno precedente.
Ferrari prosegue il suo trend positivo, evidenziando un aumento del valore del 16% e raggiungendo i 10,830 miliardi, posizionandosi al 70º posto. Prada, per il terzo anno consecutivo, mostra una crescita a due cifre, con un +12% e portando il valore del brand a 7,321 miliardi e conquistando l’86esima posizione, tre posizioni in più rispetto all’anno scorso.
“Questi brand hanno dimostrato una notevole resilienza nell’attuale contesto economico e hanno dimostrato di saper costruire e consolidare solide relazioni con le proprie audience di riferimento. Ciò ha reso possibile l’ingresso in diverse arene competitive”, sottolinea Lidi Grimaldi, CEO della sede italiana di Interbrand.
Come stanno andando quest’anno Gucci, Ferrari e Prada
L’andamento delle tre aziende riflette lo stato di salute di queste nell’ultimo periodo. Per Gucci, ad esempio, quest’anno è stato molto difficile e in piena fase di rinnovamento, ha registrato un calo delle vendite nel terzo trimestre superiore al previsto, pari al 14% e con e vendite pari a 2,2 miliardi di euro.
Ferrari invece ha concluso un trimestre eccezionale, registrando ricavi netti pari a 1.5 miliardi di euro, con una crescita del 23,5% rispetto all’anno precedente. Sono state consegnate un totale di 3.459 vetture, evidenziando un aumento dell’8,5% rispetto al terzo trimestre del 2022. L’utile netto ha raggiunto la cifra di 332 milioni di euro, segnando una crescita del 46%. L’EBITDA si attesta a 423 milioni di euro, evidenziando un notevole incremento del 41,6%. La generazione di free cash flow industriale è pari a 301 milioni di euro.
Prada ha annunciato ricavi netti pari a 3.344 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, registrando una significativa crescita del 17% rispetto all’anno precedente a cambi costanti. Le vendite al dettaglio hanno mostrato un aumento del 17%, raggiungendo i 2.979 milioni di euro, con Prada che ha registrato un incremento del 13% e Miu Miu addirittura del 49%. Nonostante una base di confronto molto impegnativa, il terzo trimestre ha segnato una crescita del 10% anno su anno.
Chi cresce di più nella Best Global Brands 2023
Il brand che ha registrato la maggior crescita quest’anno è Airbnb, con un valore di 16,344 miliardi di dollari, evidenziando un aumento del 22%. Il brand ha compiuto un notevole salto in avanti, passando dalla 54esima alla 46esima posizione, nonostante sia entrato in classifica solo l’anno scorso.
Questo significativo incremento del valore è attribuibile anche agli intensi investimenti nel brand e alle solide prospettive finanziarie, con un aumento del 40% nel fatturato nel 2022 rispetto al 2021 e la previsione di ulteriori incrementi del 13% nel 2023.