Finanza Black Friday, sempre più italiani acquistano in anticipo: budget atteso a 236 euro

Black Friday, sempre più italiani acquistano in anticipo: budget atteso a 236 euro

23 Novembre 2023 15:54

Il Black Friday è una festa che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Sempre più italiani che stanno facendo affidamento al Venerdì Nero per gli acquisti di Natale. Sei italiani su dieci faranno shopping durante questo periodo, soprattutto donne (il 63,2%) e giovani fino a 34 anni. Questi alcuni trend contenuti nell’ultima indagine condotta da Confcommercio e Format Research.

Black Friday, il 60% degli italiani farà shopping

Nell’indagine Confcommercio-Format di quest’anno, sono stati analizzati la propensione e i comportamenti d’acquisto degli italiani durante la settimana del Black Friday. Oltre a ciò, è stato oggetto di indagine anche il budget di spesa e le categorie di prodotti più ricercate.

Su un campione di 1.440 individui over 18, il primo dato rilevante della ricerca è il fatto che ben sei italiani su dieci faranno shopping durante questo periodo, soprattutto donne (63,2%), e giovani fino a 34 anni (67,9%, nel caso di 18-24enni si arriva al 77,3%). Per quanto riguarda la popolazione più anziana, solo per gli over64 prevale la linea dell’indecisione: ben il 43% non sa se effettuerà alcuna spesa per il Black Friday, a fronte del 30,6% invece interessato.

E questo a fronte di un budget importante, stimato attorno ai 236 euro pro capite. Sempre l’indagine segnala come ben il 92,4% dei consumatori manterrà un budget massimo di 500 euro, anche se quasi la maggioranza (48,6%) ha dichiarato di voler spendere tra i 100 e i 300 euro. Per cifre superiori, solo il 5,7% è disposto a spendere fino a 1.000 euro, e solo l’1,9% oltre i mille.

Black Friday, aumenta il desiderio di anticipare i regali di Natale

Altro dato interessante è l’utilizzo dei consumatori degli sconti del Black Friday per anticipare i regali in vista del Natale. Circa il 53,7% dei consumatori approfitterà di questa occasione. Come tendenza risulta sensibilmente in aumento rispetto a quanto riportato dalla precedente indagine, dove il dato del 2022 era al 52,8%, in calo rispetto al 53,1% registrato nel 2021.

A questo si aggiunge anche il calo della popolazione degli indecisi. Nel dato del 2023 i consumatori che non sanno se acquistare o meno per il Natale scende dal 36,2% del 2022 al 35,8%. Dato comunque non inferiore a quello del 2021, dove gli indecisi erano dati al 34,9%. In calo anche il dato di chi non effettuerà acquisti anticipati: 10,5% per il 2023, meno dello 0,5% rispetto al 2022.

Se si guarda alla popolazione, nel 2023 ben il 58,3% dei consumatori propensi all’acquisto anticipato sono donne, e per il 55,6% medio appartenenti al range d’età 18-34 anni. Se per le donne il dato è in aumento (nel 2022 erano al 54%), non si può dire lo stesso per i giovani under 34 (nel 2022 erano al 60%).

Guardando alla provenienza dei consumatori propensi, si segnala un aumento della popolazione interessata per quanto riguarda il Nord Ovest, che passa dal 53% registrato nel 2022 al 54,9% di oggi. Diverso è il caso dei consumatori del Sud, che scendono dal 59% del 2022 al 58,6% del 2023.

Cosa acquisteranno gli italiani

La ricerca di Confcommercio-Format conferma la tradizione del capo di abbigliamento come regalo  principale durante il Black Friday. Oltre il 57% dei consumatori punterà al vestiario, mentre il 44,7% opterà per i prodotti di elettronica e degli elettrodomestici, anche per via del Cyber Monday, previsto lunedì 27 novembre. Si seguono le scarpe e i prodotti per la cura della persona, rispettivamente al 35,1% e al 34,5%.

Tra gli acquisti meno gettonati,  orologi, gioielli e occhiali (9,3%), gli articoli di pelletteria (16%) e quelli per bambini e sportivi (17,7% e 17,9%).

Per quanto riguarda il canale di acquisto, emerge per la stragrande maggioranza l’interesse per il web. Oltre il 55% dei consumatori, presumibilmente, effettueranno i loro acquisti via Internet, tra siti e motori di ricerca. Solo il 43,9% circa adotterà i canali “tradizionali”:

  • il 25,8% andrà per i centri commerciali,
  • l’11,7% si affiderà ai punti vendita tradizionali,
  • il 3,3% punterà agli outlet o agli spacci aziendali,
  • il 3,1% cercherà i propri regali nel “commercio equo e solidale”.

E le tipologie di pagamento? Per il 95,1% l’acquisto avverrà con pagamento immediato, mentre solo il 4,9% non lo effettuerà immediatamente, forse utilizzando un piano rateale, come con i BNPL (Buy Now, Pay Later). Per chi vuole invece pagare “tutto e subito”, le opzioni maggiori sono il bancomat (36,3%) e la carta di credito (34,7%). Solo il 10% infatti opta per i contanti, mentre il 5,2% per le app smartphone.