Bollette, con mercato tutelato spese di 1200 euro in più nel 2022
Bollette più leggere per i consumatori, che hanno optato per il mercato libero.
Nel corso del 2022, secondo una recente analisi effettuata da Facile.it, i consumatori, che hanno optato per il mercato libero, scegliendo una tariffa a prezzo bloccato per dodici mesi, sono riusciti a spendere fino al 39% in meno rispetto a quanti hanno continuato a rimanere nel mercato tutelato.
Economicamente parlando, questo risparmio è stato pari a 1.200 euro.
Nella sua analisi, Facile.it, per riuscire a calcolare questo risparmio, ha preso in considerazione i consumi energetici di una famiglia tipo e ha provveduto a confrontare i costi di quelle che sono rimaste nel mercato tutelato e di quelle che, nel corso del mese di gennaio 2022, hanno optato per la tariffa migliore del mercato libero a prezzo bloccato.
La differenza, che ne è venuta fuori, è notevole: andando a confrontare i prezzi disponibili online, una famiglia che ha scelto il mercato libero, nel corso del 2022, per luce e gas, ha speso poco meno di 1.900 euro.
Nel mercato tutelato, la stessa famiglia ha pagato 3.100 euro.
Bollette, dove si registrano i migliori guadagni
Cerchiamo di approfondire un po’ di più ed analizziamo dove le famiglie hanno risparmiato di più nel corso del 2022.
In termini percentuali, le famiglie hanno speso di meno per le bollette elettriche: la famiglia tipo che ha optato per il mercato libero ha speso 615 euro, ossia il 53% in meno rispetto a quanti erano nel mercato tutelato.
Per quanto riguarda, invece, le bollette del gas, nel mercato libero la spesa si è attestata intorno ai 1.281 euro, che corrispondono ad un 28% in meno rispetto a costi sostenuti per quanti erano nel mercato a maggior tutela.
Anche in un anno complesso come il 2022, il mercato libero ha offerto ai consumatori che hanno saputo scegliere con attenzione importanti opportunità di risparmio – spiegano gli esperti di Facile.it –. Sebbene il 2023 sia iniziato con segnali positivi sul fronte delle tariffe, il consiglio è comunque di non abbassare la guardia e fare un check up periodico delle proprie bollette per cogliere eventuali offerte convenienti presenti sul mercato.
Cerchiamo di allargare maggiormente l’analisi e approfondiamo le opportunità di risparmio, che sono riuscite ad ottenere le famiglie con il mercato libero.
Secondo una precedente ricerca di Facile.it, nel 2022, le famiglie, con un contratto di fornitura elettrica nel mercato tutelato, hanno speso qualcosa come 1.434 euro: stiamo parlando di un incremento del 108% rispetto al 2021.
Per quanto riguarda le bollette del gas, la spesa si è attestata 1.459 euro, ossia il 57% in più.
Andando ad analizzare le zone, nelle quali le famiglie hanno speso di più, al primo posto si posiziona la Sardegna, dove il consumo medio a famiglia è stato pari a 3.672 kWh, che considerando le tariffe del mercato a maggior tutela, hanno comportato un maggior esborso di 1.789 euro: stiamo parlando di un 24,7% in più rispetto alla media nazionale.
I consumi più alti effettuati in Sardegna sono una conseguenza dell’assenza di fornitura di gas in molte parti dell’isola, che porta a compensare ricorrendo a dispositivi elettrici per il riscaldamento. Il che comporta pesanti impatti sulla bolletta.
Tra le altre regioni dove ci sono i costi più alti, ci sono la Sicilia, dove a fronte di un consumo medio di elettricità pari a 3.339 kWh le bollette si attestano a 1.627 euro e la Campania, dove la spesa è arrivata a 1.519 euro.
Le bollette, almeno teoricamente, nel futuro dovrebbero diminuire.
Per il mese di gennaio 2023 rispetto al mese di dicembre 2022, per il mercato di maggior tutela è stata registrata una diminuzione del 34,2%.