Bollette più salate in arrivo: tutta colpa dell’aumento dei prezzi delle materie prime
L’inverno è arrivato e i rincari sulle bollette di luce e gas di casa sono dietro l’angolo, ben 350 euro in più con un aumento del 14% rispetto alla bolletta del 2024. A conti fatti, le fattura per la fornitura di energia elettrica e gas potrebbero arrivare a superare i 2930 euro contro i 2583 euro dello scorso anno. Le cifre sono quelle di Facile.it che imputa la colpa di questo rincaro ai prezzi delle materie prime in crescita di oltre il 30%.
L’analisi ha preso in considerazione l’andamento degli indici PSV e PUN da gennaio a dicembre 2024 e le previsioni elaborate dall’European Energy Exchange (EEX) da gennaio a dicembre 2025, a parità di consumi e altre condizioni economiche che gravano in bolletta. Nello specifico, il PUN, dice l’analisi di Facile.it, l’indicatore del prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica, secondo le previsioni aumenterà del 30% passando da un valore medio di 0,11 €/kWh del 2024 a 0,14 €/kWh del 2025, mentre il PSV, il punto di riferimento per determinare il prezzo del gas naturale all’ingrosso in Italia, salirà del 37%, da una media di 0,39 €/smc del 2024 a 0,53€/smc del 2025.
Luce e gas: quale aumenterà di più
Il rincaro più corposo si avrà sulla bolletta del gas con un rincaro da 1793 euro dello scorso anno a 2044 euro per il 2025, con un aumento di 251 euro. L’incremento per la bolletta elettrica sarà invece di 99 euro, con una spesa annuale da passerà da 790 a 889 euro. “L’aumento del costo delle materie prime è una brutta notizia per le famiglie che hanno una tariffa a prezzo indicizzato le quali vedranno crescere gli importi delle bollette, soprattutto perché le previsioni ci dicono che per i prossimi 12 mesi il prezzo delle materie prime rimarrà su livelli nettamente più alti rispetto al 2024”, come spiegano gli esperti di Facile.it secondo cui il “consiglio, in questo caso, è quello di verificare attentamente le condizioni della propria offerta e valutare se sul mercato libero esistano prodotti più convenienti, magari a prezzo bloccato”.
Come risparmiare sulle bollette
Per provare ad “alleggerire la bolletta”, un primo passo è confrontare le offerte presenti oggi sul mercato. E’ innanzi tutto necessario capire quanto si sta pagando l’attuale fornitura. Un’informazione contenuta nella “bolletta di dettaglio”, un documento che raccoglie tutte le caratteristiche dell’offerta e che si ha diritto di ricevere dal fornitore cui ci si è affidati.
Nella bolletta di dettaglio si trova la voce “spesa per la materia energia” che è composta da due elementi: una quota fissa, ovvero l’importo che il consumatore pagherà ogni mese indipendentemente dai consumi, e una quota legata ai consumi, il cui peso dipenderà dalla quantità di energia elettrica o gas utilizzati. Si tratta di due valori da considerare in via prioritaria per confrontare la fornitura con le altre proposte sul mercato, facendo attenzione a richiedere, in fase di offerta, il costo della quota fissa e quello legato ai consumi.
Così per identificare la soluzione più adatta alle proprie esigenze sarà quindi fondamentale considerare quanta energia si consuma e quali siano le abitudini d’uso. Così, volendo fare un esempio, se si consuma poca energia sarà fondamentale tenere in considerazione il peso della quota fissa, in caso contrario, è bene puntare sul prezzo al consumo.
Per l’energia elettrica, inoltre, è importante valutare con attenzione le fasce di consumo: se la casa viene vissuta tutto il giorno con relativi consumi allora il consiglio è quello di optare per una tariffa monoraria. Al contrario se si utilizza l’energia elettrica soprattutto di mattina o di sera, si può scegliere una tariffa bioraria.