Finanza Bonus affitto under 31: come funziona e chi può richiederlo

Bonus affitto under 31: come funziona e chi può richiederlo

22 Aprile 2024 14:49

Il bonus affitto previsto per i giovani under 31 è disponibile anche nel 2024. Grazie a questa misura i giovani, che stipulano un contratto di locazione, hanno la possibilità di ottenere una detrazione del valore massimo di 2.000 euro, che può essere utilizzata per risparmiare sui canoni da versare. Per poter accedere all’agevolazione è necessario avere un reddito Isee inferiore a 15.493,71 euro.

Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo quali sono i requisiti per poter accedere al bonus affitto riservato agli under 31.

Bonus affitto under 31: in cosa consiste

Il bonus affitto under 31 è una misura riservata ai più giovani – ossia ai ragazzi con un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti – che permette di ottenere una detrazione sui canoni di locazione. Per accedere a questo strumento è necessario essere in possesso di un reddito Isee inferiore ai 15.493,71 euro.

La misura può essere attivata nel momento in cui si stipula un contratto di locazione per un’intera unità immobiliare o per una sua porzione (ad esempio una stanza), che deve essere destinata alla propria residenza. La detrazione dell’imposta lorda risulta essere pari a 991,60 euro per i primi quattro anni della durata del contratto, importo che sale al 20% del canone di locazione – per un importo massimo di 2.000 euro – se la durata del contratto risulta essere superiore.

A introdurre la misura è stato l’articolo 1, comma 155 della Legge di Bilancio 2022 – che ha sostituito l’articolo 16, comma 1-ter del TUIR – ed è stata finanziata direttamente dal Fondo Affitto Giovani. La circolare n. 9 del 1° aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate ha confermato la proroga al 2024 oltre che chiarire quali siano le regole e a disciplinare gli importi, che sono ancora validi tutt’oggi.

Come richiedere il bonus affitto

Per accedere al bonus affitto under 31 non è necessario presentare alcuna domanda online. La detrazione viene riconosciuta a quanti sono in possesso dei requisiti come credito d’imposta. È importante sottolineare che non è previsto alcun tipo di sconto sul canone di locazione che deve essere versato periodicamente. Come non spettano delle erogazioni di denaro a favore dei più giovani.

Ma come si fa a ottenere il bonus affitto under 31? I beneficiari hanno diritto ad ottenere una detrazione IRPEF nel momento in cui presentano la dichiarazione dei redditi precompilata o quando compilano e inviano il Modello 730. Sostanzialmente i diretti interessati hanno la possibilità di accedere ad uno sconto sulle imposte che devono versare.

Chi può ricevere il bonus affitto

Possono accedere al bonus affitti under 31 i giovani con un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Devono, inoltre;

  • essere in possesso di un reddito complessivo inferiore a 15.493,71 euro;
  • aver stipulato un contratto di locazione ai sensi della Legge n. 431 del 9 dicembre 1998 per l’intera unità immobiliare o per una porzione di essa – come ad esempio un’unità immobiliare – che deve essere adibita a residenza del locatario.

Per i primi quattro anni della durata del contratto spetta una detrazione dall’imposta lorda pari a 991,60 euro. Nel caso in cui la durata dovesse essere superiore, è possibile accedere ad una detrazione del 20% sull’intero ammontare del canone di locazione. Ma con un limite massimo fissato a 2.000 euro.

Quali immobili danno diritto ad accedere all’agevolazione

Il bonus affitto under 31 spetta unicamente se l’abitazione presa in locazione è differente rispetto alla casa principale dei genitori o dei soggetti a cui sono affidati secondo le norme di legge.

La circolare n. 9 del 1° aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate ha, inoltre, chiarito che l’immobile deve essere adibito a residenza del locatario. In precedenza, invece, la normativa prevedeva che l’immobile fosse adibito ad abitazione principale.

Come già anticipato in precedenza, il contratto può avere ad oggetto un intero appartamento o una singola stanza. La detrazione, però, non si applica a:

  • a quegli immobili che risultino essere vincolati ai sensi della Legge n. 1089 del 1° giugno 1939 o che risultino essere inclusi delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • agli immobili di edilizia residenziale pubblica. In questo caso deve essere applicata la normativa relativa;
  • eventuali alloggi che siano locati per finalità esclusivamente turistiche.