Bonus anti-inflazione da 150 euro, in arrivo: ecco come funziona
In arrivo il bonus anti-inflazione da 150 euro. Si tratta di un sussidio versato una tantum dall’Inps, che dovrebbe contrastare l’inflazione e il caro vita. A beneficiare della nuova misura sono quanti stanno percependo ancora il reddito di cittadinanza, ma pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi nel caso in cui abbiano alcuni requisiti (come un reddito annuale non superiore ai 20mila euro). Ma entriamo un po’ più nel dettaglio di questa nuova iniziativa.
Bonus anti-inflazione da 150 euro: le caratteristiche
Quali sono le modalità per ricevere il bonus anti-inflazione da 150 euro? E soprattutto cosa devono fare i diretti interessati per poterlo percepire? Partiamo da quanti stanno ancora percependo il reddito di cittadinanza: in questo caso non c’è alcuna procedura da svolgere. Quanti hanno ancora diritto alla mensilità di agosto si ritroveranno in automatico anche l’accredito del bonus.
Stiamo parlando di quei nuclei familiari al cui interno è presente un minorenne, una persona con più di 60 anni e una persona con una disabilità. Queste famiglie continueranno a percepire il sussidio fino al prossimo 31 dicembre 2023. Ricordiamo che dal 1° gennaio 2024, in questi casi, l’RdC verrà sostituito dall’assegno di inclusione, mentre dal mese di settembre 2023 dovrebbe prendere il via il Supporto per la formazione e il lavoro.
Certamente la domanda più interessante è relativa alle tempistiche di pagamento del bonus anti-inflazione da 150 euro. Per questi nuclei familiari l’accredito dovrebbe arrivare entro la fine del mese di agosto. Per i soggetti, invece, che hanno ricevuto per la prima volta il reddito di cittadinanza dovrebbe arrivare proprio in questi giorni (è probabile che qualcuno lo abbia già ricevuto). Per tutti gli altri, invece, la data prevista è quella del 27 agosto 2023.
Chi può ricevere il nuovo contributo
È importante sottolineare che la ricezione del bonus anti-inflazione non è riservata unicamente a quanti stiano beneficiando del reddito di cittadinanza. I potenziali beneficiari devono aver già indicato un conto corrente bancario per poter ricevere il versamento effettuato dall’Inps. Alcune categorie lo riceveranno in automatico, mentre altre avrebbero dovuto presentare la domanda entro il mese di gennaio 2023.
Il bonus anti-inflazione da 150 euro verrà ricevuto in maniera automatica dai dipendenti e dai pensionati che rispettano il requisito principale: devono avere un reddito annuale inferiore a 20mila euro. Come riferimento, per il reddito, viene preso il periodo d’imposta 2021. Ci sono inoltre altre categorie che potranno beneficiare della misura in maniera automatica.
Il bonus anti-inflazione doveva essere, almeno nelle intenzioni iniziali, erogato nel corso del mese di febbraio 2023. Questo è il motivo per il quale le domande sul portale Inps sono state chiuse a fine gennaio. Queste categorie dovevano aver presentato la domanda:
- titolari di partite Iva;
- lavoratori stagionali;
- titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
- lavoratori autonomi occasionali;
- lavoratori del mondo dello spettacolo.