Finanza Caro energia in Italia: tra le bollette più salate d’Europa. Il confronto

Caro energia in Italia: tra le bollette più salate d’Europa. Il confronto

21 Novembre 2023 12:11

La bolletta delle famiglie italiane è tra le più salate d’Europa. Rispetto alla media europea, stabilita intorno a 780 euro l’anno, quest’anno in Italia  le bollette dell’energia elettrica potrebbero costare circa 1.021 euro, in pratica il 30% circa in più. C’è chi sta peggio come Germania, Paesi Bassi e Belgio, ma c’è a chi va decisamente meglio come Francia, Svezia, Grecia, Spagna e Ungheria.

E non solo nella bolletta in sé, ma anche nel consumo dei singoli elettrodomestici, come segnala l’ultima analisi condotta da Facile.it in merito al caro bollette “tutto” italiano. Partendo dall’analisi dei dati Eurostat del primo semestre, il sito di comparazione descrive un Paese in cui gli italiani si ritrovano a pagare anche il doppio per gli stessi consumi rispetto ad agli altri Stati europei.

Caro bollette, in Italia è uno dei paesi con le tariffe più elevate

L’ultima analisi condotta da Facile.it mostra un caro bollette che grava sulle famiglie italiane. Con una tariffa media di 0,378 euro al kilowattora, l’Italia è il sesto paese più caro tra i 27 paesi dell’UE.

Per risparmiare sulla bolletta bisognerebbe pertanto vivere in paesi come Irlanda, Francia, Grecia, Spagna e Ungheria, dove si spende tra il 29% e il 52% in meno rispetto in Italia. Addirittura in Ungheria il costo medio è inferiore del 69% rispetto a quello tricolore.

Per trovare invece una bolletta più salata, bisognerebbe anndare in alcuni Paesi del nord come l’Olanda, il Belgio o  la Germania, anche se quest’ultima si differenzia dall’Italia solo per un 9% in più sulla bolletta, pressoché un terzo del caro bollette registrato nei Paesi Bassi (+26%).

Il motivo dietro questi consumi non sembra dovuto a comportamenti propri dei consumatori italiani, bensì alle tariffe energetiche. Sempre Facile.it, grazie agli ultimi dati Eurostat relativi al prezzo medio dell’elettricità applicato ai clienti domestici in Europa, rileva che nel primo semestre dell’anno “[…] l’Italia è stato uno dei paesi con le tariffe più elevate“.

Quali sono gli elettrodomestici  che consumano di più

Se si vuole puntare al risparmio, conviene fare attenzione soprattutto agli elettrodomestici che si utilizzano. Sempre Facile.it ha analizzato i consumi energetici per elettrodomestico, mettendoli a paragone con altri paesi dell’Unione Europea. Nell’analisi sono stati presi in considerazione solo modelli di classe B, quindi sostanzialmente già predisposti al risparmio energetico.

Ad esempio, se si usa il forno elettrico, in Italia tocca spendere almeno 77 euro all’anno. Per quanto possa sembrare  poco spendere “solo” 77 euro per un consumo annuo, è bene precisare che per lo stesso utilizzo in Svezia e Francia si spende decisamente meno. In Italia si sborsa il 42% in più degli svedesi e il 63% in più dei francesi. Addirittura il 107% rispetto agli spagnoli, e questo è solo per cucinare con un forno elettrico in un anno.

Oltre al forno elettrico, per fare la lavatrice ogni anno (con una media di 220 lavaggi) in Italia spendiamo circa 111 euro di corrente. Praticamente il 63% in più dei francesi (68 euro), il 109% in più rispetto alla Spagna (53 euro), ma il 9% in meno rispetto a tedeschi e belgi (sopra i 120 euro).

Nel caso del frigorifero, il consumo annuale richiede una spesa di 193 euro l’anno in Italia. In pratica, il 53% in più degli irlandesi (126 euro), o l’84% in più dei portoghesi (105 euro). O addirittura il 108% in più degli spagnoli (93 euro).

Per quanto riguarda la lavastoviglie, con spesa annua in Italia attorno ai 92 euro, solo i Paesi Bassi risultano più cari, con una spesa di 116 euro. Ma rimane comunque più cara rispetto a Grecia e Francia (entrambi 57 euro), Spagna (45 euro) e Ungheria (28 euro).

In estrema sintesi, se ad esempio si guarda la tv per 4 ore al giorno o si asciugano i capelli per 5 minuti algiorno,  si spende rispettivamente 49 euro e 23 euro. Un costo maggiore rispetto ai 32 euro che pagano gli irlandesi, per la tv, e rispetto ai 14 euro dei francesi e i 7 euro degli ungheresi (nel caso del phon).

Quando spendono le famiglie italiane rispetto a quelle europee

Se si guarda al consumo pro capite, le famiglie italiane si ritrovano a spendere non pochi soldi ogni anno per le sole bollette energetiche. Stimando un consumo annuo di 2.700 kilowattora (in pratica 8-9 kWh ogni giorno), tenendo in considerazione i dati del primo semestre 2023 riportati da Facile.it  emerge una cifra potenziale importante per le famiglie: 1.021 euro all’anno. Simile alla spesa prevista in Danimarca (1.029 euro l’anno), sarebbe quasi accettabilese si comparasse alla spesa tedesca (1.114 euro) o a quella olandese (1.283 euro), ovvero superiori a quella italiana di circa il 10-20%.

Non lo è se comparata alla spesa prevista in paesi come la Svezia “[dove] la bolletta della luce sarebbe pari a 720 euro“. A seguire ci sono i 669 euro in Irlanda e i 628 euro in Grecia. Ancora meno pagano i francesi, circa 626 euro all’anno, mentre in Portogallo e in Spagna la spesa è rispettivamente di 559 euro e 492 euro. La migliore in fatto di risparmio però risulta l’Ungheria, che per gli stessi consumi richiede un terzo di quanto si spende in Italia: appena 313 euro.

Non è facile capire il perché di questi consumi. Potrebbe essere determinato dalle politiche di liberalizzazione sviluppatesi nel corso degli ultimi anni. La stessa Corte dei Conti a febbraio 2010 segnalò come la privatizzazione delle aziende nazionali, e la loro liberalizzazione a livello tariffario, ha portato a un aumento importante dei prezzi. Oppure potrebbe essere determinato anche da pratiche “scorrette” da parte delle imprese energetiche, come quelle segnalate e sanzionate di recente dall’Antitrust per quanto riguarda 6 società energetiche nazionali. Oppure è solo il fatto che stiamo vivendo un rincaro generalizzato dei prezzi, che va a colpire anche quello che si andrà a comprare a Natale.