Come accedere al fondo di garanzia mutui prima casa. La guida dell’Abi
Il Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa è al centro della nuova guida realizzata dall’Abi, l’Associazione Bancari Italiana. L’approfondimento, in collaborazione con le banche e le associazioni dei consumatori, risulta essere uno strumento utile per le famiglie perché spiega nel dettaglio come funziona questo strumento. Ma soprattutto analizza nello specifico quali siano i requisiti necessari per potervi accedere.
Lo scopo principale è diffondere maggiormente la conoscenza di uno strumento che è stato ideato per agevolare l’autonomia abitativa dei più giovani. E per facilitare l’accesso ai mutui.
Fondo garanzia Mutui: la guida
In collaborazione con le banche e le principali associazioni dei consumatori, l’Abi ha elaborato una guida con le indicazioni per poter accedere al Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa.
Bisogna ricordare che fino al prossimo 31 dicembre, i giovani con un’età inferiore a 36 anni e che presentino un Isee non superiore a 40.000 annuo hanno la possibilità di accedere ad una particolare agevolazione. Nel caso in cui dovessero richiedere un mutuo giovani superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile possono ottenere l’innalzamento all’80% della garanzia sulla quota capitale.
Uno dei compiti del Fondo di Garanzia per Mutui è proprio quello di promuovere e incoraggiare l’accesso ai finanziamenti ipotecari per l’acquisto della prima casa. Operazione che potrà essere effettuata utilizzando delle garanzie statali. Oltre che per l’acquisto della prima casa, gli under 36 possono utilizzare questo strumento anche per le eventuali opere di ristrutturazione per ottenere un maggiore efficientamento energetico.
Alla guida realizzata dall’Abi hanno collaborato:
- ACU;
- Adiconsum;
- Adoc;
- Altroconsumo;
- Assoutenti;
- Casa del Consumatore;
- Centro Tutela Consumatori Utenti;
- Cittadinanzattiva;
- Codacons;
- Confconsumatori;
- Federconsumatori;
- Lega Consumatori;
- Movimento Consumatori;
- Movimento Difesa del Cittadino;
- U.Di.Con;
- UNC.
All’interno di questa guida vengono fornite tutte le indicazioni necessarie per poter accedere alle misure agevolative attualmente in vigore.
Chi può accedere al fondo
Possono accedere alle agevolazioni sui mutui i seguenti soggetti:
- le giovani coppie – indipendentemente dal fatto che siano sposate o che siano conviventi more uxorio – delle quali almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni nel momento in cui viene presentata la domanda di finanziamento;
- i nuclei monogenitoriali con figli minori. All’interno di questa categoria vi rientrano le persone single non coniugate e che non convivono con l’altro genitore dei figli conviventi. Ci rientrano inoltre: le persone separate, le divorziate ed i vedovi con almeno un figlio minore;
- i giovani con meno di 36 anni;
- conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti Autonomi per le case popolari.
Nel momento in cui viene presentata la domanda di finanziamento, il richiedente non deve essere proprietario di un altro immobile ad uso abitativo, tranne nei casi in cui sia entrato in possesso dell’immobile per successione ereditaria.
Fondo: in quale modo funziona
Nella guida predisposta dall’Abi viene spiegato quali sono i mutui con i quali è possibile accedere alla garanzia del fondo. Nel raggio d’azione dell’agevolazione rientrano i prestiti ipotecari che sono concessi dalle banche e dagli intermediari finanziari, con un importo inferiore a 250.000 euro. I finanziamenti devono essere richiesti per acquistare immobili adibiti ad abitazione principale o per l’acquisto e la ristrutturazione. Il finanziamento, inoltre, può essere richiesto per l’accrescimento dell’efficienza energetica.
Per poter accedere alle agevolazioni, l’immobile non deve appartenere alle categorie catastali A1, A8 e A9. Ma soprattutto non deve presentare delle categorie di lusso.
Come presentare la domanda per i mutui
Per poter accedere alla garanzia statale è necessario compilare il modulo fondo prima casa, che è presente sul sito della Consap. Successivamente sarà necessario presentarlo ad una banca o ad un intermediario che abbiano aderito all’iniziativa.
Alla documentazione il richiedente deve presentare un documento di identità, mentre per gli stranieri è necessario esibire il permesso di soggiorno. Per ottenere la garanzia all’80%, oltre al modulo compilato ed ai documenti personali, è necessario allegare la dichiarazione Isee, che deve essere inferiore a 40.000 euro all’anno.
L’esito della domanda arriva nell’arco di venti giorni dalla richiesta. Entro i successivi tre mesi dalla conferma, la banca provvede a comunicare al gestore il perfezionamento dell’operazione e l’eventuale concessione del mutuo. Spetterà, infatti, all’istituto di credito stabilire l’erogazione del finanziamento ed, eventualmente, far ricorso dalla garanzia di Stato, dopo che sono stati controllati tutti i documenti.