Mattel in difficoltà, previsto taglio posti di lavoro e chiusura stabilimenti

Il colosso americano dei giocattoli Mattel si prepara a una nuova ristrutturazione interna, con taglio di posti di lavoro e chiusura di stabilimenti, con l’obiettivo di risparmiare 650 milioni di dollari nel giro dei prossimi due anni. Il produttore della famosa Barbie ha inoltre deciso di sospendere il versamento del dividendo nel quarto trimestre, che permetterà così di tenere in cassa 50 milioni di dollari.

La ristrutturazione prevede una riduzione del personale a livello globale, in particolare nelle posizioni intermedie giudicate superflue. Nessun dettaglio è però stato dato né sul numero né sulle aree geografiche coinvolte e nemmeno sulle mansioni più a rischio. Mattel intende inoltre chiudere alcuni stabilimenti e riorganizzare la sua catena distributiva per concentrarsi soprattutto sui suoi prodotti principali, come Barbie e i giochi Fischer-Price.

La cura è stata annunciata ieri sera in occasione dei conti trimestrali , che hanno mostrato un deciso peggioramento. Nel terzo trimestre dell’anno Mattel ha riportato una perdita netta di 603,3 milioni di dollari, contro l’utile di 236,3 milioni dello stesso periodo del 2016. A pesare sul risultato un onere fiscale di 561,9 milioni oltre che il fallimento del distributore di giochi Toys “R” Us (Leggi QUI), che al momento dell’annuncio della sua bancarotta aveva un debito di 135,64 milioni di dollari con Mattel. Il fatturato è sceso del 13% a 1,56 miliardi, sotto le attese degli analisti (1,82 miliardi), con le vendite di Barbie che sono diminuite del 6% e quelle di Fischer-Price del 15 per cento.

Tuttavia Mattel rimane fiduciosa per la fine dell’anno, prevedendo conti in miglioramento grazie al periodo degli acquisti natalizi. Le vendite per il quarto trimestre dovrebbero infatti stabilizzarsi evidenziando un calo di solo il 5%. Intanto il titolo è pesantemente penalizzato in Borsa. Dopo la diffusione dei conti, avvenuta ieri sera a mercato chiuso, l’azione ha segnato un calo di quasi 20 punti percentuali nella sessione after-hours di Wall Street, facendo presagire un tonfo in avvio di seduta oggi. Da inizio anno il titolo Mattel ha perso il 44%.