Agenda mercati: dopo lavoro, ora parola passa a inflazione Usa. Aspettando Jackson Hole a fine mese
Dopo le indicazioni incoraggianti che sono arrivate dal mercato del lavoro statunitense venerdì scorso, che rendono sempre più vicino l’annuncio del tapering da parte della Federal Reserve (Fed), il radar dei mercati verrà puntato sull’inflazione statunitense di luglio attesa in lieve rallentamento ma comunque sopra il 5%.
Il dato, in uscita mercoledì 11 agosto, che servirà alla Fed in vista del simposio di Jackson Hole di fine agosto. E secondo alcuni esperti, di fronte a questi dati il presidente della Fed, Jerome Powell, potrebbe spingersi ad adottare toni meno cauti riguardo ai tempi del tapering proprio in occasione di Jackson Hole che prende il via il 26 agosto. Come sottolineano gli strategist di Mps Capital Services, il dato darebbe infatti un sostegno a quei membri del board come Bullard, Wallet, Kaplan e Clarida che si sono espressi a favore di un avvio del tapering già entro fine anno. A questo punto, aggiungono gli esperti, risulterà importante monitorare il dato di settembre che terrà conto anche dell’aumento dei contagi registrato a fino luglio.
Intanto nelle prossime settimane saranno diversi i dati da monitorare per cercare di capire in che direzione andrà il “Fed pensiero”. Tra gli altri dati da seguire, segnalano gli esperti di Intesa Sanpaolo, in particolare la seconda stima del Pil del secondo trimestre (soprattutto perché la prima lettura aveva deluso) il 26 agosto, e gli ISM, manifatturiero e non, rispettivamente l’1 e il 3 settembre. Prima del FOMC del 22 settembre la Fed avrà comunque a disposizione anche l’employment report del 3 settembre e i nuovi dati di inflazione, il 14 settembre.
Inflazione Usa su tutti
Tornando ai principali dati in uscita in settimana, domani 10 agosto in primo piano l’indice tedesco Zew. Il giorno successivo, mercoledì 11 agosto, in primo piano sempre per la Germania il dato finale sull’inflazione di luglio. Stesso dato in uscita alle 10 per l’Italia. Market mover di giornata, come detto, è l’inflazione negli Usa. Sono inoltre previste le indicazioni sulle scorte e la produzione di greggio per gli Stati Uniti.
Ricca l’agenda di giovedì 12 agosto. Tra i dati in evidenza il PIl inglese, la bilancia commerciale italiana ma anche la produzione industriale della zona euro. Alle 13 arriveranno gli annunci di politica monetaria della banca centrale turca. Per gli Stati Uniti da monitorare l’aggiornamento settimanale sui sussidi alla disoccupazione e i prezzi alla produzione.
La settimana si conclude venerdì 13 agosto con la pubblicazione dell’inflazione in Francia (lettura finale) e con la bilancia commerciale della zona euro. Negli Usa si guarda all’indice di fiducia dei consumatori calcolata dall’Università del Michigan.