Italia: fiducia consumatori stabile, migliora quella delle imprese. Ma peggiorano aspettative sul Paese in vista delle elezioni
In Italia la fiducia dei consumatori rimane stabile, mentre quella delle imprese migliora. Tuttavia se si guardano da vicino i dati Istat diffusi oggi, emerge un peggioramento delle aspettative sulla situazione del Paese, con una maggiore preoccupazione sia per la situazione economica sia per la disoccupazione, complice l’incertezza politica legata alle elezioni del 4 marzo.
A febbraio l’indice del clima di fiducia dei consumatori rimane sostanzialmente stabile, attestandosi a 115,6 punti dai 115,5 di gennaio. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese invece aumenta, passando da 105,6 a 108,7 punti, riportandosi sul livello dello scorso dicembre e recuperando la flessione registrata a gennaio 2018.
Guardando da vicino le componenti del clima di fiducia dei consumatori emergono dinamiche eterogenee: la componente economica e quella futura registrano una diminuzione, da 141,1 a 139,9 punti e da 120,9 a 119,8 punti rispettivamente. Mentre la componente personale e quella corrente aumentano per il terzo mese consecutivo confermando un trend positivo in atto dalla seconda metà del 2017 (da 107,6 a 108 e da 112,8 a 113 rispettivamente). Più in dettaglio, la flessione registrata nella componente economica riflette un peggioramento delle aspettative sia sulla situazione economica del Paese sia sulla disoccupazione.
Il clima di incertezza politica sembra dunque pesare sulla fiducia dei consumatori e sulle aspettative per il futuro dell’Italia. “Non a caso – sottolinea il presidente di Codacons, Carlo Rienzi – il livello di fiducia dei consumatori relativo alla componente economica è sceso con l’avvicinarsi delle prossime elezioni e con la situazione di caos tra partiti politici, caratterizzato da alleanze fragili e continui scandali”. Le paure dei consumatori su temi importanti come la disoccupazione dimostrano la mancanza di fiducia delle famiglie nella politica italiana.
Le incertezze legate alla possibile mancanza di una maggioranza stabile nel prossimo governo viene compensata dalla condizione delle famiglie, con un miglioramento sia dei giudizi sia delle aspettative sulla situazione economica familiare. Si tratta di valori che hanno maggiore influenza sui consumi futuri, sottolinea l’Unione Nazionale dei Consumatori che guarda con occhio positivo i dati Istat diffusi oggi.