Piazza Affari scatta in avanti insieme alle Borse europee. Rimbalzo di Cnh, Stm e Fca, acquisti su TIM
Piazza Affari torna a correre, dopo la pausa di riflessione di ieri, insieme alle Borse europee, cavalcando il rimbalzo di Wall Street ieri sera e i guadagni dei listini asiatici questa mattina, con Tokyo che ha chiuso in rialzo dell’1,5%. Si sono parzialmente attenuate le preoccupazioni su una possibile guerra commerciale tra Usa e Cina grazie anche alle parole del consigliere economico del presidente Donald Trump, Larry Kudlow, che ha detto che l’amministrazione sta “negoziando” con Pechino e non è impegnata in una guerra commerciale. In questo contesto l’indice Ftse Mib di Milano segna un progresso dell’1,5% in area 22.796 punti dopo che ieri ha chiuso in calo dello 0,30, interrompendo la striscia di quattro sedute positive. Interessante anche il movimento rialzista dell’indice Dax di Francoforte che ha rotto in gap up la trendline ribassista descritta dai massimi del 24 gennaio e 16 marzo 2018 e si dirige verso la prima resistenza importante in area 12.500 punti dove dovrebbe incontrare anche la media mobile a 200 periodi.
Oggi sono attese diverse indicazioni macro, tra cui spiccano gli indici Pmi sui servizi nell’Eurozona e la bilancia commerciale Usa. Intanto in Italia proseguono al Quirinale le consultazioni del presidente della Repubblica che vede i principali partiti in vista della formazione del nuovo governo.
Tra i titoli di Piazza Affari, rimbalzano CNH Industrial e Stmicroelectronics, che con un salto di circa 3 punti percentuali si posizionano in testa al listino principale, dopo che ieri sono state fortemente penalizzate. Acquisti anche su Fiat Chrysler che recupera il terreno perso ieri con un +2,7%. In evidenza anche Telecom Italia, che segna un +3% in scia all’indiscrezione stampa su un possibile ingresso nel capitale di Cassa Depositi e Prestiti con una quota tra il 2 e il 5% (Leggi QUI). Tra le altre storie, forte accelerazione anche per Piaggio +3,5% che ha incassatio la promozione da Standard & Poor’s. L’agenzia di rating Usa ha alzato il giudizio sul gruppo della Vespa a BB- dal precedente B+, mantenendo l’outlook stabile.