Piazza Affari torna a salire, Fca si scalda su voci Manley alla Ferrari
Piazza Affari si muove in territorio positivo, rimbalzando dopo aver archiviato venerdì la peggiore ottava delle ultime sei, mostrando fisiologici segnali di rallentamento dopo il rally di novembre. L’indice Ftse Mib segna oggi un progresso dello 0,8% in area 21.880 punti, tornando ad avvicinarsi alla soglia psicologica dei 22.000 punti. L’impostazione rimane rialzista ma sarà necessario il break della resistenza importante di 22.334 punti per proseguire verso 23.000 e 23.500 punti. “Questa sarà l’ultima settimana borsistica di cinque sedute dell’anno e l’impressione è che che a 11 sedute dalla fine del 2021, non è interesse di nessuno rovinare la festa – commenta Pietro Di Lorenzo, fondatore di Sostrader.it – Dunque nonostante aleggino una serie di incognite (Brexit, nuovo lockdown in Germania ecc) i gestori hanno interesse a consolidare le performance del 2021. Quindi probabilmente si faranno i conti con una serie di criticità a partire dal 2021 e allora diversi nodi potrebbero arrivare al pettine”.
I temi da monitorare
A sostenere gli scambi sono le speranze dell’arrivo di vaccino anti-Covid, dopo l’approvazione, oltre che dall’FDA, anche da parte del direttore del CDC (Centers for Disease Control and Prevention – agenzia federale degli Stati Uniti) Robert Redfield. Negli Stati Uniti, un centinaio di milioni di americani potrebbero dunque essere vaccinati contro il Covid entro marzo, mentre le prime dosi del vaccino di Pfizer e BioNTech dovrebbero essere disponibili a giorni.
Altro fattore positivo è la volontà di Londra e Bruxelles di proseguire i colloqui nel tentativo di trovare un accordo commerciale post-Brexit ed evitare lo scenario di no-deal. Mentre domenica era stata fissata la scadenza per il raggiungimento di un accordo, il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno deciso di tentare uno “sforzo extra” a tre settimane dall’effettivo divorzio.
I titoli da monitorare
Tra i titoli del paniere principale di Piazza Affari, si mette in evidenza Fiat Chrysler Automobiles (Fca) con un +2,6 in area 14 euro. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Il Messaggero, l’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, è in pole position per il ruolo di amministratore delegato di Ferrari, come successore di Louis Camilleri. Il Cda per la nomina potrebbe essere convocato già questa settimana. Il ruolo di Manley in Ferrari si intreccia con gli effetti della fusione tra Fca e Psa che sarà effettiva entro la fine del primo trimestre del prossimo anno. Nel nuovo gruppo Stellantis la carica di ceo andrà a Carlos Tavares, attuale ceo di Psa. Negli scorsi mesi si era parlato anche di un possibile addio di Manley.
Leonardo dopo un avvio in deciso rialzo si sgonfia segnando un +0,40%. Il gruppo ha firmato un nuovo contratto di finanziamento per 200 milioni di euro con la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) che aggiunge ulteriore flessibilità alla struttura finanziaria. Il prestito è finalizzato a sostenere i progetti d’investimento previsti nel piano industriale in ambito tecnologico (elicotteri, Cyber security, Advanced manufacturing ed interventi infrastrutturali per aumentare l’efficienza produttiva).
Sul fronte opposto invece giù Atlantia che scivola sul fondo del paniere principale con un tonfo di oltre il 3%. Male anche DiaSorin in calo di circa 1 punto percentuale. Attenzione anche a Stmicroelecrtonics, in ribasso dell’1,2%. Secondo SosTrader.it, l’interruzione della serie di massimi decrescenti consecutivi, con il superamento di 29,45 euro, potrebbe innescare un repentino rimbalzo di Stm.