Inflazione Italia: carrello della spesa corre più veloce a ottobre
Risale l’inflazione in Italia nel mese di ottobre e, secondo i dati definitivi resi noti oggi dall’Istat, l’indice dei prezzi al consumo su base annua segna un incremento dello 0,9% contro lo 0,7% del mese precedente. A spingere al rialzo l’inflazione il comparto alimentare, dove la dinamica tendenziale dei prezzi risulta in accelerazione (+2,4% da +1,1% di settembre), con effetti che, dice l’Istat, si manifestano sul cosiddetto “carrello della spesa” che arriva a segnare un aumento del 2 per cento contro l’1% precedente.
Le associazioni dei consumatori si soffermano sui costi sulle famiglie. Ecco i calcoli di Codacons e l’Unione nazionale dei consumatori (Unc).
Aumentano prezzi generi alimentari: i costi sulle famiglie
Una risalita repentina dei prezzi dei generi alimentari e del carrello della spesa commenta il Codacons, che chiede al Governo di studiare misure specifiche per contenere la crescita dei listini al dettaglio in occasione delle prossime festività natalizie ed evitare un salasso sulle tasche delle famiglie italiane.
L’associazione dei consumatori fa i calcoli in tasca alle famiglie italiane e rivela come per un nucleo con due figli, l’aumento dell’inflazione si traduce in un aggravio di spesa pari in media a +228 euro annui solo per l’acquisto di cibi e bevande.
Anche l’Unione nazionale dei consumatori lancia l’allarme e parla di un “autunno caldo sul fronte dei prezzi!”. “Dopo l’illusione ottica di settembre, quando l’inflazione era scesa solo perché erano calate le voci legate alle vacanze degli italiani, – dice il presidente dell’Unc, Massimiliano Dona – ora i prezzi si surriscaldano nuovamente, con un allarmante rialzo del carrello della spesa. Un’accelerazione preoccupante, con il carrello che raddoppia dal +1% di settembre al +2% di ottobre, un balzo trainato dai prodotti alimentari che, a loro volta, passano in appena un mese da +1,2 a + 2,5, oltre il doppio”. A conti fatti, dice l’associazione, l’aumento significa, per una coppia con due figli, un rialzo dei prezzi pari a 265 euro su base annua, 228 euro in più se ne vanno solo per i Prodotti alimentari e le bevande analcoliche e 247 per il carrello della spesa, una vera e propria stangata.
Per una coppia con 1 figlio invece, la spesa aggiuntiva annua è pari a 221 euro, ma 202 euro sono per cibo e bevande, 221 per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona. Per una famiglia media sono ma 165 in più per mangiare e bere, 172 per il carrello.
eToro: inflazione ottobre stabile, ma il carrello della spesa corre più veloce
“L’inflazione di ottobre è stabile, ma il carrello della spesa corre più veloce. Mentre il tasso generale si attesta a +0,9% su base annua, il costo dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona raggiunge un preoccupante +2,0%, evidenziando un peso crescente sulle famiglie italiane”, segnala Gabriel Debach, market analyst di eToro, sul dato finale sull’inflazione in Italia a ottobre.
L’esperto entra più nel dettaglio e indica tra i dati più sorprendenti, i costi legati all’istruzione universitaria che salgono del 5,9%, un record mai registrato nei dati disponibili dal 2016. Studiare non è mai stato così caro: gli studenti universitari si trovano a fronteggiare rincari senza precedenti, con servizi come la rilegatura dei testi in aumento poi del 23% su base mensile.
“Anche la tavola degli italiani è sotto pressione: i pomodori segnano un rialzo record del +18,2% su base mensile, complice una disponibilità ridotta per condizioni climatiche avverse. Anche la classica pasta al pomodoro rischia quindi di diventare un lusso – aggiunge Debach -. Se il turismo offre una tregua con una flessione dei prezzi, la dinamica generale desta la classica preoccupazione. L’inflazione in Italia resta bassa rispetto all’Europa, ma i rincari sui beni essenziali mostrano segnali di tensione che non possiamo ignorare. Il rischio è che il potere d’acquisto delle famiglie scivoli via, specialmente con l’inverno alle porte”.
Il contesto, con una economia in rallentamento, non aiuta. Secondo l’esperto, i prossimi mesi saranno decisivi per capire se l’economia italiana reggerà l’urto o se serviranno misure di sostegno mirate per proteggere i cittadini più in difficoltà, vincoli di bilancio permette.