Finanza Italiani alla prova di risparmi e investimenti: i Pac tra i prodotti finanziari più diffusi

Italiani alla prova di risparmi e investimenti: i Pac tra i prodotti finanziari più diffusi

6 Novembre 2024 12:32

Nonostante il timore dell’inflazione, gli italiani non rinunciano a fare progetti, investendo sempre di più nei Pac, i Piani di Accumulo (tra i prodotti finanziari sempre più conosciuti e sempre più diffusi). Questa la fotografia che scatta la consueta indagine autunnale dell’osservatorio Anima 2024, condotta in collaborazione con le società di ricerca di mercato Eumetra e Research Dogma, sulle necessità e le abitudini delle famiglie italiane in tema di finanza, risparmio e investimenti.

Italiani alla prova risparmi e investimenti

L’indagine rivela inoltre come l’inflazione resta un problema sentito: per il 52% dei bancarizzati e il 43% degli investitori l’aumento dei prezzi rappresenta ancora un problema significativo, in crescita rispettivamente di 2 e 3 punti percentuali rispetto alla primavera 2024.

La preoccupazione è particolarmente forte tra gli intervistati di età compresa tra i 55 e i 64 anni, il 58% dei quali è convinto che l’inflazione rappresenterà ancora un problema in futuro. Ciononostante, il numero medio di progetti per individuo è in leggera crescita (+0,1), attestandosi a 2,6. Per finanziare tali progetti, gli italiani ricorrono a diverse strategie, dalla riduzione delle spese superflue (58%), all’accumulo di denaro per risparmiare o investire (51%) all’ottimizzazione della gestione dei risparmi (31%). Guardando agli investimenti, il 55% dei bancarizzati e il 74% degli investitori investirebbe in prodotti finanziari, il 33% e 34% rispettivamente in immobili. La propensione a investire, nonostante una leggera diminuzione, si mantiene significativa: il 23% dei bancarizzati ritiene sia un buon momento per investire, contro un 18% che pensa non sia per nulla un buon momento.

Italiani strizzano l’occhio alla sostenibilità

La ricerca mostra anche che per l’81% dei bancarizzati e l’84% degli investitori, nonostante un leggero calo su base semestrale, scegliere prodotti e servizi sostenibili, a basso impatto ambientale e sociale, resta “molto” o “abbastanza” importante. Infine l’indagine fornisce anche l’opzione degli italiani sulla condizione del Paese. Il 21% dei bancarizzati e il 27% degli investitori ritiene che la situazione economica dell’Italia sia migliorata rispetto a un anno fa: percentuali in lieve diminuzione rispetto alla primavera (quando erano rispettivamente del 23% e 30%), ma superiori rispetto all’autunno 2023.

Per quanto concerne le attese per il prossimo anno, il 20% dei bancarizzati e il 26% degli investitori prevede un miglioramento della situazione economica del Paese nei prossimi 12 mesi, con un leggero calo rispetto alla rilevazione precedente. Anche le aspettative sulla propria situazione personale registrano una lieve diminuzione degli ottimisti; il 26% dei bancarizzati e il 30% degli investitori sono comunque fiduciosi che la loro condizione personale migliorerà nel giro di un anno.