La nuova bolletta 2.0 arriva con lo scontrino dell’energia
Quanto riusciamo a capire, in realtà, delle bollette della luce o del gas? È davvero agevole confrontare le varie offerte degli operatori del settore? E soprattutto è facile capire se gli aumenti siano determinati esclusivamente dai maggiori costi della materia prima o se sono frutto di un cambio d’abitudini di consumo? O se quando vediamo dei risparmi, è perchè siamo diventati dei consumatori virtuosi oppure hanno tolto dei costi della bolletta?
Prendendo spunto da questi interrogativi Arera ha deciso di mettere mano alle fatture degli utenti di gas e luce. La bolletta, almeno quella che siamo stati abituati a conoscere finora, è destinata ad essere archiviata e diventerà molto più simile a uno scontrino dell’energia. L’obiettivo è quello di aiutare i consumatori, i quali, troppo spesso, si perdono tra le pagine delle bollette e non riescono ad avere sotto mano una situazione chiara e precisa dei propri consumi e dei costi che sostengono. Come se questo non bastasse, ogni fornitore imposta la propria fattura in maniera diversa, rendendo difficile il confronto tra le varie offerte.
Con lo scopo di ridisegnare le bollette Arera ha promosso due consultazioni, che hanno lo scopo di comprendere quello che accade a casa nel momento in cui arriva la fattura delle varie utenze. I consumatori leggono davvero tutte le pagine, o si fermano solo all’importo che devono versare. Ma vediamo come verrà costruita la nuova bolletta.
La nuova bolletta: i capitoli principali che la costituiscono
Nel corso della prima consultazione effettuata da Arera sono stati resi noti gli strumenti che verranno messi in campo per rendere la bolletta più semplice. Sono sostanzialmente costituiti da:
- un frontespizio unificato, nel quale saranno inserite le informazioni principali. Garantendo la massima uniformità tra i vari operatori, in modo da permettere ai consumatori di confrontare più semplicemente costi e consumi che vi sono contenuti;
- uno scontrino dell’energia, nel quale verranno messi in evidenza gli importi che i consumatori devono versare. E nel caso in cui ne siano beneficiari, anche il bonus sociale e lo sconto in fattura, che è riservato a quelle famiglie che si ritrovano in particolari situazioni di disagio economico o fisico.
Come funzionerà il frontespizio unificato
Il frontespizio unificato dovrà essere introdotto obbligatoriamente nella bolletta. L’Arera, sostanzialmente, ha proposto di inserire all’interno di questa pagina il solo importo che deve essere pagato. In quella successiva, che costituirà lo scontrino dell’energia, verranno inseriti nel dettaglio gli importi fatturati, un box dedicato all’offerta: proprio in questa sezione sono indicate le informazioni relative all’offerta che è stata sottoscritta e che viene applicata all’interno della bolletta.
Le informazioni chiave che entrano in questa sezione
Oltre all’importo da versare, l’orientamento dell’Arera prevede che i fornitori inseriscono nel frontespizio una serie di informazioni ritenute chiave per la lettura della bolletta. Tra queste ci sono:
- i dati identificativi del cliente;
- i dati relativi alla fatturazione e al pagamento;
- l’importo totale della bolletta;
- la data di scadenza delle condizioni economiche che sono state applicate nell’offerta per i clienti sul mercato libero. Questa informazione, secondo Arera, costituisce una sorta di preavviso sulle eventuali variazioni delle condizioni economiche del contratto.
Come funzionerà lo scontrino dell’energia
La seconda pagina della bolletta è costituita dallo scontrino dell’energia. La logica di fondo secondo la quale viene costruita questa sezione è quella di mettere in evidenza il full cost, che permetterà di mettere in evidenza il costo complessivo del servizio. Ci sarà una netta distinzione tra consumi e quota fissa – oltre ad essere indicata la potenza impiegata per il settore elettrico – e verranno incluse ogni singola quota delle varie voci di spesa.
Arera ha spiegato che l’obiettivo dello scontrino dell’energia è quello di permettere:
Al cliente finale di comprendere come le sue abitudini di consumo incidono sul totale da pagare in bolletta. Inoltre, lo scontrino dell’energia risponde ad alcune indicazioni dei consumatori domestici emerse dall’indagine demoscopica condotta dall’Autorità: in particolare, l’importanza di conoscere e valutare il dettaglio dei consumi e il ricorrente utilizzo della bolletta per monitorare le proprie abitudini di consumo.
Il box riservato all’offerta
Come anticipato in precedenza, lo scontrino dell’energia trova spazio all’interno della seconda pagina. Qui è previsto anche il box che è dedicato all’offerta. Questa sezione serve a migliorare la tracciabilità dell’offerta che è stata sottoscritta dal consumatore e della sua reale applicazione nel corso del periodo di riferimento relativo ad ogni singola fattura.
Lo scopo di questo box, in altre parole, è quello di mettere in evidenza che gli importi fatturati rispettano l’offerta che è stata sottoscritta.
All’interno di questo box dovranno essere inseriti una serie di elementi minimi tra i quali ci sono la data di applicazione e la presenza o meno di penali di recesso. La redazione del box sarà differente a seconda che si tratti di un’offerta a prezzo fisso o di una a prezzo variabile.