Finanza Manovra e non solo, governo studia assist a redditi più bassi. Al vaglio bonus bollette e carburante

Manovra e non solo, governo studia assist a redditi più bassi. Al vaglio bonus bollette e carburante

7 Settembre 2023 13:36

Potrebbero passare dal bonus benzina e da nuovi sostegni per contenere il caro bollette gli aiuti che il Governo ha in mente per le famiglie in difficoltà.

Il costo dell’energia continua ad essere uno dei temi caldi dell’autunno, anche perché a breve partiranno le stagioni più fredde, nelle quali sarà obbligatorio accendere i riscaldamenti.

Tra le intenzioni dell’Esecutivo vi è anche quella di andare a mettere mano al Superbonus e di introdurre alcuni correttivi, che possano aiutare quei condomini nei quali i lavori sono già stati avviati.

La parola d’ordine, nei prossimi mesi, è quella di aiutare le famiglie con i redditi più bassi.

Una strada tutta in salita

L’obiettivo del governo di sostenere i ceti più deboli, almeno sulla carta, risulta essere difficile.

In questi mesi l’Esecutivo dovrà affrontare anche la sfida della Manovra 2024, che proprio in queste settimane entra nel vivo a causa di una serie di appuntamenti molto importanti, che dovrebbero culminare a fine settembre con la definizione delle risorse realmente disponibili.

Nella giornata di ieri 6 settembre 2023 è avvenuto il primo confronto.

A Palazzo Chigi si sono seduti intorno allo stesso tavolo i capigruppo della maggioranza.

In altre parole c’è stata una prima verifica per mettere a fuoco quali siano le richieste che ogni partito ha intenzione di inserire all’interno delle Legge di Bilancio.

L’occasione, inoltre, è stata colta anche per ribadire che è necessario procedere con la massima prudenza. Un mantra che la Presidenza del Consiglio e il Mef ripetono da settimane: le risorse risultano essere poche e tutto deve essere dirottato alle priorità.

I bonus previsti

Sul tavolo dell’Esecutivo non c’è solo la Manovra 2024.

A fine settembre termineranno, infatti, i vari sostegni che sono stati varati nei mesi scorsi contro il caro bollette. Non ci sarà nemmeno la proroga del bonus sociale.

Il governo dovrà muoversi velocemente per studiare le prossime mosse.

A dare qualche indicazione in questo senso è stato Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente, che ha spiegato che si starebbe valutando la proroga delle misure che erano scattate nel corso del mese di luglio.

Teoricamente dovrebbe arrivare – sarebbe più giusto affermare che si è in attesa – di un decreto per la fine di settembre.

In quell’occasione potrebbe essere anche annunciato il nuovo bonus, che dovrebbe essere destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito. Questa iniziativa era già stata annunciata a marzo.

Bonus carburanti

A preoccupare l’Esecutivo c’è anche il continuo aumento dei prezzi di benzina e gasolio.

L’ipotesi allo studio sarebbe l’introduzione di un bonus carburanti, che potrebbe essere riservati a chi ha redditi più bassi.

Per il momento ci si starebbe concentrando sull’individuazione dello strumento più adeguato e di quella che potrebbe essere la potenziale platea dei beneficiari.

I lavori potrebbero prendere un’accelerazione nel corso dei prossimi giorni.

Superbonus

Il tema ricorrente di queste ultime settimane è il Superbonus: una vera e propria spada di Damocle sui conti pubblici.

Una misura che, tra l’altro, non sta mai smettendo di creare delle vere e proprie situazioni difficili per le imprese e per le famiglie.

Il Superbonus è una misura ereditata dal precedente governo:

l’attuale esecutivo non vorrebbe che diventasse uno strumento in mano a chi non sia in grado di permettersi i lavori di ristrutturazione.

L’ipotesi, che starebbe circolando in queste ore, è quella di andare ad aprire nuovamente le cessioni e lo sconto in fattura ma solo e soltanto per chi ha un basso reddito.

Anche se questa è una strada da intraprendere che potrebbe avere alcune difficoltà.

Al vaglio ci sarebbe l’ipotesi di almeno tre mesi di proroga del Superbonus 110% per i condomini, che non avranno terminato i lavori entro la fine del 2023. Grazie a questa agevolazione i diretti interessati avrebbero la possibilità di usufruire dell’agevolazione nel corso dei primi tre mesi del 2023, anche se il suo ottenimento sarebbe vincolato al raggiungimento fi una certa soglia di avanzamento dei lavori.