Meno mobili e lavori di ristrutturazione, più caldaie e Tv: cosa comprano gli italiani
Oggi quasi 4 famiglie italiane su 10 riescono a mettere da parte in media l’8% del proprio reddito a fine mese, ma il 55% non se lo può permettere. Una situazione comunque in miglioramento rispetto allo scorso giugno, quando il 57% delle famiglie non era in grado di risparmiare nemmeno un euro. Così si legge nel consueto Osservatorio mensile Findomestic sulle intenzioni di acquisto degli italiani che ad ottobre calano all’1,1 per cento, tra i più bassi degli ultimi anni.
Gli italiani non consumano ma risparmiano qualcosa in più
A bloccare le intenzioni di acquisto, in primis l’incertezza dello scenario internazionale: dopo l’inflazione, che rimane sempre la prima preoccupazione per il 55% del campione, il timore per gli impatti delle guerre in Ucraina e Medio Oriente (40%) ha superato quello per il calo del potere d’acquisto (39%) e per i cambiamenti climatici (37%).
Ma se non si compra, si risparmia un pochino di più visto che il 55% delle famiglie oggi non riesce a mettere da parte contro il 57% rilevato prima dell’estate. Un piccolo segnale ma positivo che va ad aggiungersi al miglioramento della percezione dei prezzi: in un mese diminuiscono dal 25% al 21% quanti avvertono ancora prezzi in forte crescita.
“Preoccupa un po’ meno l’inflazione e il calo del potere d’acquisto – osserva Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – ma quasi 6 italiani su 10 continuano a dichiararsi poco fiduciosi in un miglioramento della situazione attuale. Uno scetticismo verso il futuro sul quale continua a pesare una percezione negativa della situazione economica familiare: nonostante un miglioramento rispetto a settembre, il 40% delle famiglie descrive la propria situazione economica come molto (7%) o abbastanza (33%) problematica”.
Cosa comprano di meno gli italiani
Secondo l’Osservatorio, a determinare la flessione media dell’1,1% delle intenzioni di acquisto degli italiani è, in particolare, il netto calo delle intenzioni di acquistare mobili (-8,2%) e ristrutturare (-15,9%) casa, che avevano toccato l’apice annuale lo scorso mese, e di comprare motoveicoli (-18,8%). L’avvicinarsi dell’inverno rende più difficoltoso organizzare lavori di ristrutturazione e muoversi su due ruote, ma spinge le famiglie a dotarsi di impianti di riscaldamento efficienti per la propria abitazione: le intenzioni di acquisto per le caldaie crescono del 19,1% e del 27,8% per gli impianti fotovoltaici.
In positivo anche isolamento termico (+12,9%), infissi (+2,6%) e pompe di calore (+1,4%). La ricerca di efficienza energetica e risparmio muove anche la propensione ad acquistare nuovi elettrodomestici (+5,7% per i grandi, +8,4% per i piccoli), in crescita da 4 mesi consecutivi. In aumento le intenzioni d’acquisto per tv (+15,7%) e pc (+2,8%), mentre tablet (-0,3%), fotocamere (-0,7%) e prodotti di telefonia (-0,1%) rimangono sostanzialmente sui livelli di settembre. L’auto corre a due velocità: quelle nuove fanno registrare un +1,3%, quelle usate superano l’11%. E-Bike in lieve aumento segnando un +2,8%.
Infine l’Osservatorio rivela che nonostante le incertezze del momento, in molti già pensano al prossimo viaggio (+12,9%) e mostra un segno positivo anche il fai da-te (+10,9%).