Auto: mercato in crescita a settembre. Stellantis mette il turbo
Continua a crescere il mercato dell’auto. Secondo i dati resi noti dal Ministero dei Trasporti, nel corso del mese di settembre sono state immatricolate 136.283 vetture: il 22,8% in più rispetto allo stesso mese del 2022. Complessivamente, da inizio anno sono state vendute 1.176.882 vetture: il mercato ha registrato una crescita del 20,57% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I numeri, però, sono in calo rispetto al 2019: è stato registrato un calo del 19,8%.
Stellantis, in questo contesto, cresce. Stando ai numeri resi noti da Anfia, il gruppo ha venduto 44.406 veicoli, il 24,8% in più rispetto al mese di settembre 2022, portando a casa un aumento maggiore rispetto a quello registrato dal resto del mercato.
Mercato dell’auto: continua a la crescita a settembre
Mese di settembre brillante per il mercato dell’auto, anche se non ha ancora raggiunto i numeri prepandemia. Stando ai dati diffusi dall’Anfia, lo scorso mese sono state immatricolate 136.284 nuove vetture contro le 110.998 unità dello stesso mese del 2022. Siamo davanti ad una crescita del 22,8%.
Allargando lo sguardo e prendendo in considerazione il periodo compreso tra i mesi di gennaio e settembre 2023, complessivamente sono state vendute 1.176.882 auto. In questo caso la crescita registrata è stata pari al 20,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dopo il rallentamento della crescita nei mesi estivi, a settembre il mercato auto italiano torna a registrare un rialzo significativo (+22,8%) – spiega Roberto Vavassori, Presidente di Anfia -. I primi nove mesi dell’anno chiudono con poco meno di 1,2 milioni di unità immatricolate (+20,6% su gennaio-settembre 2022), ancora distanti dai volumi prepandemia (-19,9% rispetto ai primi nove mesi del 2019). Con l’ingresso, oggi, nel quarto trimestre dell’anno, Anfia stima che, nell’intero 2023, il mercato possa raggiungere 1.580.000 immatricolazioni complessive (+20% circa rispetto al 2022). In questo scenario, tengo a ribadire l’importanza dell’accordo su Euro 7 raggiunto lo scorso 25 settembre dal Consiglio europeo Competitività, che ha accettato molte delle osservazioni tecniche e strategiche sostenute da Anfia fin dall’inizio dell’iter – dalle date di entrata in vigore e dalla scelta di mantenere gli attuali standard per i veicoli leggeri, a quella di riportare i test di prova a banco per i veicoli pesanti. Il percorso è comunque ancora lungo e complesso e nelle prossime settimane sarà l’Europarlamento a doversi esprimere sul testo così revisionato. Guardando più strettamente al nostro Paese, le priorità riguardano l’avanzamento del Piano Automotive 2030 insieme a Regioni, sindacati e Stellantis, e la rimodulazione degli incentivi attualmente in vigore per l’acquisto di vetture a bassissime e zero emissioni, al fine di renderli più efficaci per la diffusione delle tecnologie green.
Tradizionali od elettriche: quali sono vendute di più
Andando ad analizzare le immatricolazioni per alimentazione scopriamo che le auto a benzina, a settembre, hanno registrato un aumento del 31,8%, raggiungendo una quota di mercato pari al 29,7%. In calo quelle diesel, che registrano un -2,5% e detengono una quota di mercato pari al 15,2%. Nel corso dei primi nove mesi dell’anno le immatricolazioni dei veicoli a benzina sono cresciute del 22,8%, mentre quelle a gasolio hanno registrato un +11,4%; detenendo, rispettivamente, le seguenti quote di mercato: 28,5% e 18,4%.
Le auto con un’alimentazione alternativa, a settembre, hanno rappresentato il 55,2% del mercato, con una crescita del 26,9% rispetto allo stesso mese del 2022. Le vetture elettrificate rappresentano il 47,1% del mercato a settembre ed il 44,1% del cumulato. L’aumento è del 31,2% rispetto allo stesso mese del 2022 e del 25,1% nell’arco dei primi nove mesi.
Aumentano del 10,2% le immatricolazioni delle auto ricaricabili a settembre e rappresentano il 7,6% del mercato. Nel cumulato, invece, crescono del 16,2% e hanno una quota dell’8,4% (in calo di 0,3 punti percentuali rispetto ai nove mesi del 2022). Le auto elettriche hanno una quota del 3,6% nel mese e del 3,9% nel cumulato; le vendite diminuiscono del 2,2% a settembre, mentre aumentano del 27,8% nel cumulato.
A settembre sono in crescita del 24,4% le vendite delle ibride plug-in e continuano a tenere una variazione positiva nell’arco dei primi nove mesi dell’anno (+7,9%). Crescono dell’8,1% le autovetture a gas.
Come si muove Stellantis
Positivo anche l’andamento del Gruppo Stellantis, che a settembre totalizza 44.608 immatricolazioni, registrando un +24,1% rispetto allo stesso mese del 2022. La quota di mercato è pari al 32,7% con il 32,4% dello scorso anno.
Nel corso dei primi nove mesi dell’anno, complessivamente le vendite sono pari a 390.036 unità (+9,8%). La quota di mercato è pari al 33,1%. Nella top ten dei veicoli più venduti a settembre, sei modelli sono del Gruppo Stellantis:
- Fiat Panda: in testa alla classifica con 9.308 unità;
- Lancia Ypsilon al terzo posto con 3.790 unità;
- Fiat 500 al quarto posto con 3.612 unità;
- Citroen/DS C3 al sesto posto con 3.298 unità;
- Jeep Avenger all’ottavo posto con 2.978 unità;
- Peugeot 208 al decimo posto con 2.900 unità.