Mercato immobiliare e bike, ecco dove il binomio funziona in Italia
Fino a che punto la bike economy può avere dei riflessi positivi sul mercato immobiliare? Prima di rispondere a questa domanda proviamo a passare in rassegna alcuni dati in grado di definire alcuni contorni di questo ambito. Secondo Legambiente e Isnart nel 2023 ci sono state 56 milioni di presenze cicloturistiche in Italia. Pari al 6,7% delle presenze complessive che sono state registrate nel nostro Paese. I numeri sono in crescita rispetto al 2019: +4% rispetto alle 54 milioni di presenze registrate proprio nel corso di quell’anno, che ha rappresentato il picco del turismo nel corso dell’ultimo decennio.
Almeno un turista su tre ha affermato di aver scelto una determinata ciclovia perché considerata ben tenuta. Il 26,2% dei cicloturisti ha optato per dei percorsi immersi in un contesto ambientale suggestivo, in linea con la sostenibilità e la natura. Il 22,4% dei cicloturisti si muove perché trattato da una nuova pista ciclabile.
Ma vediamo quale impatto ha la bike economy sul mercato immobiliare.
Bike economy e turismo
Il cicloturista medio preferisce soggiornare in un albergo (a preferirlo è il 26% del campione Viaggiare con la bici 2024). Il 20%, invece, preferisce i B&B. I soggiorni, mediamente, sono più lunghi rispetto a quelli degli altri turisti: variano tra le sette e le tredici notti. Il 15% del campione ha affermato di fermarsi addirittura dalle due settimane fino ad un mese.
L’Italia è una destinazione che attira sempre più i cicloturisti, in particolare una domanda proveniente dai Paesi culturalmente legati alla bicicletta, come il Nord Europa. Queste tendenze, che si sono messe in evidenza negli ultimi anni, hanno inciso anche sul mercato immobiliare delle località turistiche dove sono state realizzate piste ciclabili – spiega Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Gruppo Tecnocasa -. La possibilità di usare anche la bici elettrica e di scoprire sentieri più interni ha fatto apprezzare anche aree posizionate nell’entroterra. La nostra ultima analisi sul mercato immobiliare della casa vacanza conferma questa tendenza. In particolare, le piste ciclabili della Liguria e quella del lago di Garda continuano a generare interesse. I dati sopra indicati sulla scelta delle strutture in cui alloggiano i cicloturisti e la durata del soggiorno ci fanno capire anche perché in molte località attraversate da piste ciclabili si acquista anche per investimento da destinare ad affitti turistici.
Mercato immobiliare, i luoghi della bike economy
L’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato i luoghi nei quali è possibile muoversi con la bicicletta E dove, quindi, la bike economy può avere un riflesso positivo per il mercato immobiliare. Vediamo ora alcune regioni e alcune località.
Liguria
In Liguria i cicloturisti possono utilizzare la pista ciclabile del parco costiero della Riviera dei Fiori. San Lorenzo al Mare riesce ad attirare il turismo sportivo grazie ad una pista ciclabile che collega Imperia ad Ospedaletti e che dovrebbe essere prolungata fino a Diano Marina.
Crescono le richieste di francesi e tedeschi, che riescono a trovare dei prezzi contenuti. Generalmente hanno un budget compreso tra i 180 e i 250 mila euro. Apprezzano i borghi storici dell’entroterra, che con le loro bike risultano essere più accessibili. Grosso modo i prezzi oscillano tra i 3.000 ed i 4.000 euro al metro quadrato per gli immobili posizionati sopra l’Aurelia e possono arrivare fino a 9.000 euro al metro quadrato per quelle sotto.
A Finale Ligure è presente uno dei mercati più costosi con dei prezzi che variano intorno ai 4.000 euro al metro quadrato. I turisti sono attratti da questa location perché hanno la possibilità di praticare mountain bike a Finalborgo che sta diventando un punto di riferimento importante per i mountain bikers che arrivano da tutto il mondo. A Spotorno il fronte mare ristrutturato si è fermato a 4.000 euro al metro quadrato. Si scende a 2.000-3.000 euro al metro quadrato per le soluzioni posizionate a Bergeggi.
Veneto
Quanti sono alla ricerca di una casa a Costermano, località del lago di Garda, lo fanno per apprezzano la pista ciclabile che attraversa il Comune e arriva fino a i nuovi parchi pubblici. In aumento la domanda, anche grazie ai prezzi più accessibili e al fatto che essendo posizionati nell’entroterra gli immobili permettono di godere della vista sul lago. Mediamente l’usato a Costermano si vende intorno ai 2.200 euro al metro quadrato.
Importante pista ciclabile anche a Lazise: è diventata un elemento di attrattività perché è stata ultimata la pista ciclo pedonale da Gardaland fino al paese. Mentre è in fase di realizzazione quella tra la località Barum e il lago. Tengono i valori nelle zone centrali e in quelle entro un chilometro dal centro come Barum, Paiari, Dosso e Crocetta: un immobile vista lago, in ottime condizioni, raggiunge 5.000 euro al metro quadrato.
Trentino Alto Adige
La realizzazione della ciclopedonale sull’ex sedime della statale 45 bis, sta suscitando interesse a Riva del Garda. La località attira turisti anche per la possibilità di fare sport. La domanda è sempre elevata, ma l’offerta inizia a ridursi motivo per cui i prezzi sul lungolago arrivano anche a 4.500 euro al metro quadrato.