Finanza Termina il mercato tutelato dell’elettricità: 1 consumatore su 4 non lo sa

Termina il mercato tutelato dell’elettricità: 1 consumatore su 4 non lo sa

27 Giugno 2024 13:59

I consumatori sono preparati alla fine del mercato tutelato dell’energia elettrica? Purtroppo solo una persona su quattro è a conoscenza del fatto che tra pochi giorni le regole sulle bollette dell’elettricità cambiano: qualcosa come 11 milioni di individui nemmeno sa che il regime di maggior tutela è destinato a concludersi. Questo è quanto emerge da una ricerca appena commissionata da Facile.it a Research e Bilendi.

Sicuramente il dato più allarmante è un altro: sono almeno 4,5 milioni le persone che dichiarano di non essere nemmeno a conoscenza se il contratto che hanno sottoscritto rientri tra quelli del regime di maggior tutela o nel mercato libero.

Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo cosa sta accadendo.

Fine mercato tutelato, ne manca la consapevolezza

Tra pochi giorni chiuderà il mercato tutelato dell’energia elettrica per i clienti non vulnerabili. Purtroppo, ad oggi, buona parte dei consumatori non sembra ancora preparata ad affrontare questo cambio. Stando ai dati messi in evidenza da un’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Bilendi un consumatore su quattro non sa nemmeno che il regime a maggior tutela è destinato a concludersi. Stiamo parlando di 11 milioni di persone.

Il dato che appare maggiormente allarmante, in questo momento, è determinato dai 4,5 milioni di consumatori che hanno affermato di non essere a conoscenza se il loro contratto sia nel mercato libero o nel regime tutelato. I soggetti meno informati sono più giovani, quelli con meno di 34 anni, tra i quali la percentuale supera il 36% e i residenti del Centro Italia (33%).

La consapevolezza di quanto stia accadendo scende nei centri di media dimensione: nei comuni tra i 30 mila e i 100 mila residenti la percentuale è pari al 29% contro il 26% delle grandi città. Ad essere maggiormente informati sono quanti risiedono nei piccoli comuni, dove solo il 23% dei residenti ha dichiarato di non sapere nulla sulla fine del mercato a maggior tutela.

Come si muoveranno i consumatori

La maggior parte delle persone intervistate ha dichiarato di essere consapevole della fine del mercato a maggior tutela. Ma quasi 3 milioni di consumatori hanno dichiarato di non sapere ancora come muoversi e come comportarsi. Ad essere i più confusi sono i 55-64enni, tra i quali la percentuale sale al 16% a fronte di una media nazionale del 10%.
Il 23% delle persone che sono nel mercato tutelato ha affermato di voler passare al mercato libero. Più della metà del campione interpellato ha affermato che rimarrà nel regime di maggior tutela, in modo da entrare in maniera automatica nel sistema di tutele graduali.

Questo regime avrà una durata temporanea, poco meno di 3 anni, e garantirà ai clienti una tariffa indicizzata, quindi legata all’andamento del prezzo delle materie prime – spiega Silvia Rossi, Direttore Commerciale Utilities di Facile.it -. La tariffa non è ancora nota, ma sappiamo già che avrà uno sconto di circa 100 euro rispetto all’attuale prezzo del mercato tutelato. Il consiglio per tutti i clienti è di scegliere l’offerta sulla base delle proprie esigenze; chi, ad esempio, volesse una tariffa a prezzo bloccato, o una fornitura di energia proveniente da fonti rinnovabili, dovrà guardare al mercato libero.

Da segnalare che in molti hanno addirittura intenzione di fare il percorso inverso. Più di due milioni di consumatori ha dichiarato di voler tornare al mercato tutelato prima della sua fine, così da poter usufruire del servizio a tutele graduali.

Cosa succede nel caso in cui non si dovesse passare al mercato libero entro il 30 giugno? I clienti vulnerabili continueranno a rimanere nel regime di maggior tutela, gli altri, invece, saranno assegnati ad un nuovo fornitore, in base alle aste che si sono tenute a gennaio.

Ricordiamo che tra i clienti vulnerabili rientrano:

  • gli over 75;
  • i percettori di bonus elettrico o 104;
  • chi ha un’apparecchiatura medicale salvavita ad energia elettrica;
  • chi abita in una zona colpita da eventi calamitosi o in un’isola minore non interconnessa.