Milano e la Toscana tra le mete preferite dei super ricchi trasferiti all’estero
L’Italia fa gola ai super ricchi che decidono di trasferirsi all’estero per svariati motivi e Milano, in particolare, attrae per il suo “capitale umano”. Così emerge dal Report “European Lifestyle” di Knight Frank che analizza la domanda di alloggi di lusso tra gli espatriati facoltosi, ossia gli HNWI – high net worth individuals, individui con patrimonio netto elevato, secondo cui sicurezza e privacy sono tra gli elementi prioritari nella scelta della località dove stabilirsi in Europa, rispetto ai vantaggi fiscali.
In generale, vi è un aumento della ricchezza e della sua “mobilità” a livello globale e il 19% degli individui con patrimonio netto oltre i 30 milioni di dollari, ovvero gli UHNWI – ultra high net worth individuals, prevede di richiedere un secondo passaporto o una nuova cittadinanza entro la fine del 2024. Londra e Vienna primeggiano come città di trasferimento, mentre il Lago di Ginevra e Monaco sono in testa tra le destinazioni turistiche europee.
Italia nel sondaggio nelle scelte dei Paperoni
Guardando all’Italia, nel nostro paese si prevede che gli ultra high net worth individuals aumenteranno del 18,7% nel 2024. Solo nel 2023, in Italia ne erano presenti 15.952. Milano si piazza al 4° posto e con i suoi 398 voli diretti, la capitale della moda e della finanza risulta più che mai attrattiva, come dimostra l’incremento dei prezzi degli immobili prime, che in un anno sono passati da € 15.200 a € 16.800 al metro quadro fino al terzo trimestre 2024, con un incremento del 2%. La Toscana è terza in classifica nel sondaggio European Lifestyle Monitor per quanto riguarda la qualità della vita e quarta per il benessere ambientale. In Toscana, i prezzi degli immobili prime sono passati in 12 mesi da € 9.800 a 10.800 al metro quadro fino al terzo trimestre 2024, con un incremento del 5,4%.
Cosa cercano gli HNWI
Il sondaggio European Lifestyle Monitor, che analizza 20 destinazioni europee attraverso cinque parametri chiave – economia, capitale umano, qualità della vita, ambiente, infrastrutture/mobilità – rivela che tra gli high net worth individuals che desiderano trasferirsi in una delle località europee, i boomer si concentrano maggiormente sui vantaggi fiscali, mentre i millennial e la generazione Z danno priorità alle opportunità di lavoro e di istruzione. L’83% degli HNWI predilige la vita in città per le opportunità economiche e culturali, ma il 17% continua a preferire località rurali o di villeggiatura. Kate Everett-Allen, responsabile del dipartimento di ricerca di Knight Frank per gli immobili residenziali, afferma:
“La convergenza di elezioni globali, cambiamenti politici, tensioni geopolitiche e aumento dei deficit pubblici – intensificati dalla pandemia – sta spingendo gli individui con un patrimonio elevato a rivalutare il luogo in cui possono raggiungere lo stile di vita ideale e salvaguardare il proprio patrimonio. L’Europa spicca nelle loro valutazioni, offrendo mercati immobiliari trasparenti, istruzione di alto livello, accessibilità, assistenza sanitaria eccellente e un alto livello di sicurezza e stabilità”.