Natale 2024: tra regali, cene e viaggi, rincari da record
Il Natale è alle porte e le tasche degli italiani si svuotano. Dagli addobbi ai regali, dalle assicurazioni viaggio fino ad alberghi e skipass passando per i prestiti per viaggiare, quest’anno gli aumenti per alcuni voci di spesa arriveranno a segnare un +300%. La cifra monstre è quella che emerge da un rapporto congiunto di Facile.it e Consumerismo No Profit secondo cui per i soli regali di Natale gli italiani spenderanno quasi 11 miliardi di euro, con un esborso pro capite di 256 euro.
Ma ben 6,2 milioni di consumatori hanno ammesso che spenderanno meno rispetto allo scorso anno e tra questi il 47% (oltre 2,9 milioni di individui) lo farà perché sono aumentate altre spese e preferisce tagliare sui costi, contro un 40%, invece, perché è in un periodo di difficoltà economica.
Dal cenone all’albero fino al riscaldamento: quanto si spende in media
Andando nel dettaglio delle spese delle famiglie italiane per il periodo natalizio emerge che per il pranzo o il cenone di Natale gli intervistati dell’indagine Facile.it – EMG Different spenderanno in media 83 euro, per una spesa complessiva stimata di oltre 3,5 miliardi di euro. Ma non solo la tavola. A Natale ci sono anche le decorazioni.
Secondo l’analisi di Consumerismo no Profit, la spesa media per decorare un albero di Natale tradizionale, considerando albero, luci e addobbi, è passata dai 233,33 euro nel 2023 ai 270 euro del 2024, un aumento di circa il 16% ovvero 37 euro in più.
Ma accogliere i parenti in casa, tra cenoni e pranzi, significa tenere accesi i riscaldamenti. Questo inverno gli italiani per riscaldare casa, dice l’indagine, spenderanno, in media, 1.190 euro in bollette del gas.
I costi per chi si mette in viaggio
Tra le spese da mettere in conto nel periodo delle feste anche quelle di chi decide di partire. Secondo l’indagine di Facile.it tra Natale e Capodanno saranno 11 milioni e mezzo i connazionali che si concederanno una vacanza con pernottamento di almeno una notte, per una spesa media di 335 euro ed una stima complessiva di quasi 4 miliardi. Scorrendo i dati dell’indagine, tra chi si concederà una vacanza, più di 4 milioni di italiani hanno già stipulato un’assicurazione o sono intenzionati a farlo.
E chi si metterà in viaggio non è detto che non lo faccia ricorrendo ad un prestito personale: secondo l’analisi di Facile.it, tra ottobre e novembre, chi ha fatto domanda di finanziamento per pagare viaggi e vacanze ha puntato ad ottenere, in media, quasi 6.000 euro, valore in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il finanziamento, il cui richiedente aveva un’età media di 36 anni, sarà restituito in 51 rate (poco più di 4 anni).
Auto, aerei, treni: quanto costeranno i trasporti
Secondo l’indagine, fra coloro che partiranno per una vacanza tra Natale e Capodanno, più di 7,5 milioni di italiani si sposteranno con l’auto per una media di 575 km. Se si percorreranno in media 575 km la spesa da mettere a budget per gli automobilisti in viaggio sarà di quasi 70 euro sia che si viaggi con un’auto a benzina che una diesel.
Chi deve prendere l’aereo, deve fare i conti con costi esorbitanti. I voli per il periodo natalizio stanno registrano un aumento medio del 15-20% non solo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma anche rispetto ai mesi che precedono le feste. Così, per un volo Milano – Catania, andata e ritorno, rispetto ad altri periodi si registra un aumento di circa 50- 60%. Per un volo Milano – Palermo un incremento di circa 65-70%; 50% per un Milano – Napoli. Per un volo Milano – Bari l’incremento per il Natale è di circa 70-100%.
Ma non solo. Anche viaggiare in treno può costare fino al 300% in più. Il record di prezzi per quest’anno è sulla tratta Milano-Reggio Calabria con Trenitalia nella giornata di venerdì 20 dicembre: il picco raggiunto è di 345 euro con un cambio a Roma e 9 ore e 26 minuti di viaggio.
Vacanze sulla neve: prezzi su per gli skipass
Anche gli skipass hanno subito aumenti fino al 30% negli ultimi tre anni. Il Dolomiti Superski, ad esempio, ha aumentato il prezzo del biglietto giornaliero del 23,9% rispetto al 2021, mentre a La Thuile l’incremento è stato del 19,1% e a Courmayeur del 19,6%.
Infine, gli hotel vedono un incremento dell’8,1% del prezzo medio camera, oggi pari a 151,47 euro Roma, Firenze, Venezia, le crociere e il turismo della neve tra le destinazioni più care in assoluto ci sono.