730 precompilato: da oggi è possibile già inviare la dichiarazione, ecco cosa fare
Sono circa 30 milioni i contribuenti che possono usare la dichiarazione precompilata, il modello 730 precompilato che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione on line in un’apposita sezione del suo sito. Da oggi, mercoledì 19 maggio, è possibile accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web ovvero modificare e inviare il modello Redditi precompilato.
Modello 730 precompilato: cosa contiene
Nella dichiarazione precompilata 2021 sono presenti i dati della Certificazione Unica, consegnata al dipendente o pensionato dal sostituto d’imposta (datore di lavoro, ente pensionistico) e inviata da quest’ultimo all’Agenzia delle Entrate; i compensi di lavoro autonomo occasionale certificati e indicati nella Certificazione unica sezione Lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi; spese sanitarie e i relativi rimborsi comunicati da medici, farmacie, strutture sanitarie accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari; spese veterinarie, universitarie e i relativi rimborsi, le spese funebri e i contributi versati alla previdenza complementare, spese per la frequenza degli asilo nido, spese scolastiche e le erogazioni liberali agli istituti scolastici e tanti altri.
Dal 10 maggio è già possibile visualizzare e stampare il proprio 730 nell’area autenticata del sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre dal 19 maggio al 30 settembre è possibile accettare o modificare il 730 precompilato e presentarlo via web all’Agenzia delle Entrate.
730 precompilato: cosa fare
L’Agenzia delle Entrate elabora i dati e calcola anche le imposte da pagare o il rimborso da incassare. Il lavoratore dipendente e il pensionato dovrà solo verificare l’esattezza e la completezza dei dati inseriti e, se necessario, integrarli o modificarli.
Se il contribuente accetta il 730 precompilato – direttamente o tramite il proprio sostituto – senza modifiche, non saranno più sottoposti a controllo i documenti che attestano le spese indicate. Al contrario se presenta il 730 precompilato, con o senza modifiche, tramite un intermediario, il controllo formale sui documenti relativi agli oneri deducibili e detraibili sarà effettuato nei confronti del Caf o del professionista che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione, anche con riferimento agli oneri comunicati dai soggetti terzi, fermo restando a carico del contribuente il pagamento delle maggiori imposte e degli interessi.