Aerei: multa Antitrust per Ryanair e Wizz Air, la nuova policy bagagli è scorretta
Dopo due mesi di battaglie è arrivata la multa Antitrust per le compagnie aeree low-cost Ryanair e Wizz Air sulla nuova policy dei bagagli a mano, giudicata scorretta. Al termine dell’indagine avviata lo scorso autunno, l’Autorità ha accertato che le modifiche apportate alle regole di trasporto del bagaglio a mano grande, il trolley, costituiscono una pratica commerciale scorretta in quanto ingannano il consumatore sull’effettivo prezzo del biglietto, non includendo più nella tariffa base un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo quale è il “bagaglio a mano grande”.
Dallo scorso 1 novembre le due compagnie infatti consentono ai passeggeri di trasportare una sola borsa piccola, da posizionare sotto il sedile, e non il trolley, con una forte riduzione dello spazio a disposizione. Inoltre, secondo la normativa europea in tema di trasporto aereo, il bagaglio a mano costituisce un elemento essenziale del servizio di trasporto aereo e il suo trasporto deve essere permesso senza sostenere alcun costo aggiuntivo. “Far pagare un balzello per il trasporto del bagaglio a mano equivale a richiedere un supplemento ad esempio per l’uso del letto quando si soggiorna in una camera d’albergo: una pratica assurda che l’Autorità ha giustamente sanzionato – commenta il presidente di Codacons, Carlo Rienzi – Questa pratica ha comportato di fatto un incremento occulto delle tariffe a danno degli utenti, e ha generato caos e confusione nella comparazione delle tariffe dei voli aerei”.
Con la richiesta di un supplemento variabile tra i 5 ed i 25 euro per il bagaglio a mano grande (a seconda delle diverse modalità di acquisto in fase di prenotazione, al check in ovvero al gate), Ryanair e Wizz Air hanno proceduto ad un aumento del prezzo del biglietto in modo non trasparente, scorporando dalla tariffa un servizio essenziale, prevedibile e inevitabile per quasi tutti i passeggeri. Da ciò l’inganno per i consumatori, in quanto il prezzo da pagare alla fine del processo di prenotazione sarà quasi sempre superiore alla tariffa che viene presentata all’inizio del processo, quando avviene l’aggancio con l’alterazione del processo di comparazione con i prezzi degli altri vettori che invece includono il bagaglio a mano.
A Ryanair e Wizzair è stata quindi irrogata una sanzione pari a rispettivamente 3 milioni e 1 milione di euro. Le compagnie dovranno inoltre comunicare all’Autorità entro 60 giorni le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso. Mentre le associazioni dei consumatori si muovono per richiedere il rimborso per tutti coloro che hanno sostenuto spese aggiuntive per i bagagli a mano.