Affitti: boom dei prezzi delle stanze singole, +11,4% in un anno
Aumento a doppia cifra della domanda di stanze singole e conseguente impennata dei prezzi. Il mercato italiano degli affitti ha visto nell’ultimo anno crescere notevolmente la domanda di stanze in affitto (+28,5%) con la conseguenza di un adeguamento delle richieste da parte dei proprietari. Rispetto allo scorso anno si è passati, stando ai riscontri del rapporto annuale sulle case in condivisione elaborato da idealista, da 308 euro di media del 2016 ai 343 euro di quest’anno.
Un incremento medio dell’11,4% che interessa le principali città: a Roma +5,2%, a Napoli +7,2% e a Milano +9,2%. Il primato degli aumenti spetta a Bologna (17,7%), seguita da Siena (11,7%). Affittare una stanza costa meno rispetto all’anno meno solo a Genova (-7,7%), Trento (-5,7%) e L’Aquila (-5,6%).
Milano la città più cara con 450 euro in media
Secondo lo studio di idealista è Milano la città più cara con i suoi 450 euro. A seguire Roma (407 euro) Firenze (363 euro) e Bologna (352 euro). Le soluzioni più economiche si trovano al Sud, a Lecce e Reggio Calabria, dove le richieste sono, rispettivamente, di 182 e 183 euro al mese.
I punti più caldi dell’affitto stanze sono Roma e Milano, dove si concentra rispettivamente il 44,5% e il 13,6% dell’offerta. Seguono Napoli (6,7%), Catania (3,3%), Torino e Bologna (entrambe con il 2,5%).
L’età media dei coinquilini è di 29 anni, a dimostrazione che si si continua a vivere con amici e colleghi anche dopo la fine degli studi. Queste persone vivono nelle aree semi centrali o centrali delle grandi città, sono fumatori e non hanno animali domestici (77,5% dei casi). Il 74% delle convivenze sono miste (uomini e donne); la coabitazione tra sole donne ricorre nel 20% dei casi, quella tra uomini nel 6% dei casi.