Alitalia: EasyJet si ritira, gli americani di Delta Airlines entrano solo al 10%
Si ritornano a mescolare le carte in tavola per il salvataggio di Alitalia. Stamani le indiscrezioni di stampa che annunciavano l’ingresso degli americani di Delta AirLines nella nuova Alitalia con il 10% ma con l’impegno a salire al 20% nei prossimi quattro anni. Si sarebbe concluso così il negoziato tra Ed Bastian, ad di Delta, Gianfranco Battisti (ad di Ferrovie) e uno dei commissari di Alitalia, Stefano Paleari. Una partecipazione bassa quella degli americani che comporta per Ferrovie dello Stato ad alzare la sua posta in gioco dall’iniziale 30 al 40 per cento.
Alitalia: Delta Airlines al 10%
Il resto del capitale della nuova Alitalia, dovrebbe vedere il 15% nelle casse del Tesoro, mediante la conversione di un prestito ponte; Fincantieri che dovrebbe accollarsi un 10-15%; con un restante 20% circa che il Governo, con ulteriore operazione “spezzatino”, dovrà cercare di coinvolgere altri partner in un modo o nell’altro legati allo Stato, tra cui forse Leonardo. “Su questo Di Maio sta lavorando bene, come ha fatto su Ilva” così stamani il ministro dell’Interno e vice premier, Matteo Salvini, ha replicato a chi gli chiedeva un commento sulle uiltime indiscrezioni Alitalia.
Si ritira EasyJet
Nel frattempo però EasyJet ha annunciato il suo ritiro dalle trattative per la creazione di un consorzio, di cui farebbero parte la stessa Delta e Ferrovie dello Stato Italiane. “A seguito delle conversazioni con Ferrovie dello Stato Italiane e Delta Air Lines per la creazione di un consorzio che valutasse le opzioni per le future operazioni di Alitalia, easyJet ha deciso di ritirarsi dal processo” si legge in un comunicato di EasyJet. La compagnia aerea britannica appena un mese dopo l’inizio delle trattative con Delta Air Lines e Ferrovie dello Stato, annuncia così il suo ritiro, confermando però il suo impegno per l’Italia. “Continueremo a investire nelle tre basi di Milano, Napoli e Venezia come abbiamo fatto negli ultimi anni, aggiungendo rotte e capacità”. Alla notizia, Delta Air Lines si è affrettata a precisare di essere ancora interessata a lavorare con Alitalia. “Le discussioni continuano dal momento che Alitalia è un partner di lungo corso di Delta”, ha detto Delta in una nota. Il gruppo Usa ha aggiunto che “continua a esplorare i modi con cui lavorare con Ferrovie dello Stato e mantenere la nostra partnership con Alitalia in futuro”.
Una nuova gatta da pelare per Alitalia che inoltre tra pochi giorni, dovrà affrontare il primo sciopero dell’anno il prossimo 25 marzo con uno stop di quattro ore di tutte le sigle.