Alitalia: incontro Calenda/commissari straordinari, è il momento di fare il punto reale sulle offerte
Per Alitalia è arrivato il momento di valutare le offerte. È previsto per oggi l’incontro tra i tre commissari straordinari dell’ex compagnia di bandiera italiana Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari con il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. Obiettivo esaminare le offerte messe sul piatto dai potenziali acquirenti e decidere a chi dare il mandato in esclusiva, ma anche valutare la presa di posizione ufficiale di Air France-Klm. E non è un mistero per nessuno che l’intenzione di Calenda è di provare a chiudere l’affaire vendita Alitalia prima del 4 marzo, giorno in cui si terranno le elezioni politiche in Italia.
Ma veniamo alla cronaca di questi giorni. Dopo le indiscrezioni stampa che si sono susseguite la scorsa settimana Air France-Klm è scesa in campo e ha fatto chiarezza sul caso Alitalia, negando ufficialmente di avere presentato un’offerta per l’ex compagnia di bandiera italiana. Una replica affidata a una breve nota stampa diffusa sabato scorso nella quale il vettore franco-olandese ha precisato “di non avere partecipato al processo avviato dalle autorità italiane per l’acquisizione di Alitalia. Di conseguenza, il gruppo non ha avuto accesso a informazioni riservate“. E ha concluso, precisando di “non avere presentato un’offerta per l’acquisizione di Alitalia”.
Nei giorni scorsi il ministro Calenda aveva ricordato che le offerte giunte Alitalia sono “al momento tre”. La presenza del vettore franco-olandese in tandem con la britannica low cost EasyJet non era, tuttavia, stata data per certa e sarebbe stata verificata proprio oggi in occasione dell’incontro con i commissari. Gli altri due potenziali acquirenti sono la tedesca Lufthansa e il fondo americano Cerberus. Tra le novità dell’ultimo periodo, circola anche il nome di Delta Air Lines.
Intanto, secondo quanto riferisce “Il Corriere della Sera” in edicola oggi, nel fine settimana le trattative sul fronte francese sarebbero andate avanti. Visto che l’interesse di Air France sembra reale nonostante le precisazioni ufficiali: starebbero infatti valutando il dossier. Al momento l’offerta dei tedeschi prevedrebbe circa 300 milioni di euro e un piano di esuberi superiore a 2mila dipendenti. Vista l’incertezza che aleggia ancora sui nomi, non appare però una sfida semplice quella di chiudere il deal entro il 4 marzo. Soprattutto perché dopo avere indicato chi proseguirà in esclusiva le trattative, si dovrà necessariamente andare al confronto con i sindacati che non si risolverà nel giro di poco tempo.
