Alitalia: offerte arrivate ai commissari. CGIL: “Convocare subito i sindacati”
Continua a tenere banco il dossier Alitalia dopo che i commissari hanno ricevuto le offerte vincolanti per l’ex compagnia di bandiera. La prossima deadline fissata è il 15 dicembre, la data entro cui si dovrà restituire il prestito ponte dello Stato da 900 milioni e con 100 di interessi. Il governo sembra non avere dubbi sul rispetto della scadenza come precisa il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Dario Galli a Radio Anch’io. “Alitalia restituirà il prestito ponte? Credo di sì: da qui a dicembre credo che possa cambiare abbastanza poco” ha detto Galli che poi ha precisato che bisognerà trovare una modalità per evitare problemi con la Ue sul fronte degli aiuti di Stato. “Tutti noi vogliamo bene alla compagnia di bandiera, non vogliamo svendere ma d’altra parte è finita da un pezzo l’era che quando una compagnia ha un problema lo stato ci mette i soldi” ha sottolineato Galli.
Le offerte presentate ai commissari
I commissari straordinari di Alitalia hanno ricevuto due offerte vincolanti per l’ex compagnia di bandiera e una manifestazione di interesse non vincolante. Nessun dettaglio in merito da parte dei commissari che si sono limitati a dire che esamineranno attentamente le proposte nei prossimi giorni. In ballo ci sono le Ferrovie dello Stato che hanno annunciato martedì la volontà di presentare un’offerta per la compagnia area, la low-cost EasyJet che ha fatto pervenire una manifestazione d’interesse rivista per un’Alitalia ristrutturata e la tedesca Lufthansa. La principale compagnia aerea tedesca però questa settimana ha fatto sapere di non voler partecipare a un programma di ristrutturazione guidato dal governo. Una fonte a conoscenza del dossier ha detto che anche Delta Air Lines ha presentato un’offerta per il vettore.
Camusso: “Convocare i sindacati”
“Su Alitalia chiediamo urgentemente la convocazione del tavolo permanente che il ministro Di Maio si è impegnato formalmente a istituire”, così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso sul dossier Alitalia. “Con la firma dell’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per complessivi 1.360 lavoratori a rotazione, raggiunto nella serata di ieri – sottolinea il leader della Cgil – le organizzazioni sindacali, in un contesto difficile e di estrema incertezza sul futuro della compagnia, si sono assunte le loro responsabilità”. “Adesso, però, anche alla luce delle offerte giunte ieri per Alitalia – conclude Camusso – è il governo che deve fare la propria parte e assumersi le proprie responsabilità, convocando urgentemente le organizzazioni sindacali per spiegare come intende rilanciare Alitalia e salvaguardare tutti i posti di lavoro”.